La Roma invisibile del raccordo anulare

La Mostra di Venezia gli ha portato fortuna in passato, Gianfranco Rosi ha vinto due premi nel 2008 e 2010. Ora arriva in Concorso con 'Sacro GRA', affresco di personaggi incredibili


La Mostra di Venezia l’ha sempre trattato bene, nelle due occasioni in cui è stato selezionato: nel 2008 il Premio Orizzonti Documentario per Below Sea Level e nel 2010 il Premio Fripesci per El sicario, Room 164. Gianfranco Rosi per realizzare il suo film documentario Sacro GRA, in concorso a Venezia 70, ha girato per tre anni con un mini-van sul Grande raccordo anulare di Roma.
“Ho dormito in un furgoncino Volkswagen, altre in bed&breakfast. Cercavo di non allontanarmi mai troppo per catturare i momenti, i racconti – spiega il regista alla ‘Repubblica’ – Sono stato lunghi periodi senza andare a Roma, anche se il raccordo è Roma. Io giro da solo, mi occupo anche del suono, sono un one-man-crew. Al mio film si è realizzato giorno per giorno, scrivendo con la macchina da presa. La realtà detta l’agenda: ci sono dialoghi straordinari impossibile da costruire su carta. Ma dopo aver speso tanto tempo in un luogo e conosciuto le persone capisci quando è il momento per una storia o un ricordo. Intercetti, anticipi, guidi. Un rapporto creativo”.

Sono Chaplin e Griffith i maestri del “cinema del reale” per l’autore che si è ispirato al paesaggista Nicolò Bassetti che ha abbondonato la macchina sul bordo della strada, per partire a piedi alla scoperta di quel luogo misterioso. Ha esplorato i territori sconosciuti intorno al GRA, arricchendo il suo cammino di incontri straordinari. Questo bagaglio di esperienze, come l’idea stessa di farne una narrazione, lo ha passato poi nelle mani di Rosi.
Ma c’è anche Italo Calvino de “Le città invisibili” come guida letteraria ed esistenziale del film, come si legge nelle note di regia. “Il vero tema del libro è il viaggio, l’unico modo in cui il viaggio oggi sia ancora possibile: vale a dire all’interno della relazione che unisce un luogo ai suoi abitanti, nei desideri e nella confusione che ci provoca una vita in città e che noi finiamo per fare nostra, subendola”.

E tra le fonti ispiratrici c’è anche Federico Fellini con il suo : “Definisce il raccordo ‘un anello di Saturno’ E così per me il GRA diventa un universo popolato di navicelle e personaggi con cui si è instaurato un rapporto di fiducia profondo, fino al punto di raccontare la loro verità”, conclude Rosi.

Venezia 70

Venezia 70

Venezia a Zagabria

Sette film italiani della 70esima Mostra saranno mostrati in Croazia dal 27 fino al 30 marzo, tra questi anche il Leone d'oro Sacro GRA e L'intrepido di Gianni Amelio

Venezia 70

AGPCI, partnership con il Venice Film Market

Il prossimo meeting nazionale di Napoli vedrà la partecipazione di produttori internazionali che possano relazionarsi direttamente con i soci

Venezia 70

L’attentato a Dallas? Come le Twin Towers

Opera prima del giornalista d'inchiesta Peter Landesman, Parkland, il film prodotto da Tom Hanks, non aggiunge nulla alla conoscenza dell’attentato a John Fitzgerald Kennedy, ma si concentra sulle storie umane che ruotano attorno a quei quattro giorni. Il film andrà in onda su Raitre il 22 novembre alle 21 per i cinquant'anni dell'attentato, a seguire alle 22.50 Gerardo Greco condurrà in studio la diretta di Agorà “Serata Kennedy”

Venezia 70

Biennale: approvato il piano di riqualificazione della Sala Darsena

Il Cda della Biennale di Venezia ha approvato il piano di riqualificazione della Sala Darsena, a seguito dello stanziamento di 6 milioni di euro da parte del comune lagunare, con un ampliamento della stessa da 1.299 a 1.409 posti. I lavori saranno ultimati in tempo per essere utilizzati nella settantunesima edizione della 'Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica', che si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2014


Ultimi aggiornamenti