Dischi che riuscivano a vendere milioni di copie senza passare in radio o in tv, senza hit parade e copertine patinate, con la Festa dell’Unità al posto del Festival di Sanremo. È un pezzo di storia delle classi lavoratrici italiane ma anche un musical pop e un sincero amarcord che commuoverà più d’uno I dischi del sole di Luca Pastore, in concorso al TFF (Doc 2004). Coproduzione Fandango, Ala Bianca, Bella Ciao, TSI in associazione con Planet (andrà in onda sul canale Sky il 30 novembre alle 21), il film ha portato al festival un personaggio come Ivan Della Mea per rievocare la produzione discografica della storica etichetta nata da un’intuizione che si muoveva tra l’etnomusicologia e il blues. Negli anni ’60-70, quelli della contestazione studentesca e delle lotte in fabbrica, approdarono al vinile, grazie ai Dischi del Sole, musicisti e cantautori come Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli e Caterina Bueno; intellettuali come Dario Fo, Umberto Eco e Italo Calvino; gruppi come il Canzoniere Italiano, E’ Zezi di Pomigliano d’Arco e il Gruppo Padano di Piadina; outsider come Laura Betti.
Luca Pastore, già autore di molti documentari e videoclip, stempera lo spirito di ricostruzione del documentarista con una visione sinceramente in soggettiva piena di nostalgia e non senza qualche riferimento polemico al presente e alla fine dei grandi movimenti collettivi e delle utopie politiche. “Durante la mia infanzia non era infrequente che un disco del sole girasse sulla fonovaligia casalinga ed è per questo che molte di quelle canzoni mi sono rimaste attaccate nel corso del tempo come una seconda pelle”. Scegliendo un’estetica forte, ma nettamente in antitesi rispetto ai codici Mtv, Pastore alterna testimonianze dei protagonisti, momenti di festa, materiali d’epoca, malinconie. Ma naturalmente sono le canzoni, da Bella ciao a Contessa, ad affascinare lo spettatore-ascoltatore.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk