Tutti i 15 membri della redazione dei Cahiers du Cinéma, la più prestigiosa rivista di cinema francese, hanno annunciato le proprie dimissioni in seguito a un recente cambio di proprietà. Lo scorso 30 gennaio, infatti, la rivista è stata rilevata da una cordata guidata da Eric Lenoir, che comprende anche alcuni produttori cinematografici, tra cui Pascal Caucheteux, Toufik Ayadi e Christophe Barral. Secondo i giornalisti, questa nuova proprietà provocherebbe un conflitto di interessi che minerebbe l’indipendenza della rivista. Secondo il vicedirettore Jean-Philippe Tessé, a quanto riporta ‘Le Monde’, la nuova proprietà vorrebbe che il giornale fosse più accomodante nei confronti del cinema francese, che nel corso degli anni è stato tenuto in poca considerazione dai ‘Cahiers du Cinéma’. Lenoir ha risposto che i nuovi azionisti non hanno dato alcuna istruzione ai giornalisti su cosa debbano scrivere. I ‘Cahiers du Cinéma’ fondati nel 1951 da André Bazin, Léonide Keigel, Joseph-Marie Lo Duca e Jacques Doniol-Valcroze, annoverano tra i propri collaboratori nel corso degli anni Éric Rohmer, Jacques Rivette, Jean-Luc Godard, Claude Chabrol e François Truffaut.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma