“La produzione italiana per il mercato internazionale” è il titolo della tavola rotonda che si terrà venerdì 21 marzo alle 18,30 presso lo Spazio 900 (Piazza Guglielmo Marconi, 26/B) con l’intento di fornire ai giovani talenti italiani la possibilità di incontrarsi e confrontarsi con esperti di Europrogettazione. L’appuntamento, che si sviluppa all’interno dell’evento di presentazione del nuovo numero della rivista “Fabrique du cinéma”, intende offrire una panoramica delle principali opportunità che l’Unione Europea offre in questo ambito nel corso della nuova programmazione 2014-2020. Giuseppe Massaro, direttore di Media Desk Italia (www.media-italia.eu), illustrerà i nuovi programmi europei. Intervengono: produzione Lupin per The Elevator di M. Coglitore; produzione Nedioga di Pierpaolo Cortesi per Watch them fall di K. Tassin; produzione Gabriele Albanesi per Surrounded di L. Girolami e F. Patrizi con Tatiana Luter; produzione Ambi di Andrea Iervolino per Sights of Death di A. Capone; produzione Look inside di Erica Fava per Tender Eyes di A. Bergamo. Per il panel “Dal corto al lungometraggio, la joint venture con gli Usa” intervengono: produzione West 46th Films di Alessandro Parrello per 41° Parallelo di Davide Dapporto.
Interverranno il regista e scrittore Pupi Avati; monsignor Dario Edoardo Viganò, sacerdote ambrosiano, vicecancelliere della Pontificia accademia delle scienze e delle scienze sociali e presidente della Fondazione Mac; Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà e Gianluca della Maggiore, professore presso l’Università telematica internazionale Uninettuno e direttore del Cast
A Parma due giorni di intenso dibattito tra studiosi e giornalisti. Mentre un documentario ricostruisce la sfera privata e le battaglie di tanti intellettuali del cinema
“L’equa remunerazione di autori e AIE e la rappresentatività delle collecting alla luce del nuovo regolamento Agcom” è il titolo del convegno che si è svolto alla Camera dei Deputati
Agli Stati generali di Siracusa un panel dà spazio ai direttori di Festival, da Alberto Barbera a Giulio Base. Assente il neo direttore di Taormina Marco Muller