Una standing ovation ha accolto ieri Valeria Bruni Tedeschi nella serata di gala della 32/ma edizione del Festival internazionale del Cinema di Haifa aperta dal film di Paolo Virzì La pazza gioia. A questo evento, che si svolge sul Monte Carmelo ed è ritenuto uno dei più importanti appuntamenti in Israele per gli appassionati e per gli addetti ai lavori, partecipano quest’anno dieci film italiani. Di recente il pubblico israeliano aveva molto apprezzato un altro film di Virzì, Il capitale umano. In un’intervista ad un giornale locale il regista ha rilevato che pur trattandosi di opere molto diverse fra di loro, hanno però almeno un punto di contatto: ”Si occupano – ha spiegato – della psicopatologia della ricchezza, ossia del meccanismo che riguarda tutti i ricchi del mondo, resi pazzi dal denaro e dal timore di perderlo”. Fra le altre opere italiane proposte al pubblico di Haifa figurano anche Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Le confessioni di Roberto Andò e L’ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan. Il programma include poi un omaggio a due giganti del cinema italiano, con la proiezione di Una giornata particolare di Ettore Scola e del Giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica. La partecipazione italiana alla manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di cultura di Haifa diretto da Maurizio Dessalvi.
Il film sarà il 23 gennaio al cinema Publicis, a due passi dall'Arco di Trionfo, per il secondo Gala du cinéma italien
Sono 13 i film italiani selezionati in rappresentazione per il pubblico del Sol Levante. Al gala di apertura presenti l'ambasciatore Gianluigi Benedetti e l'ad di Cinecittà Nicola Maccanico
Presentata da ANICA e APA la ricerca "Serie e film italiani sui mercati esteri: circolazione e valore economico". Si registra un incremento del 51% delle coproduzioni, con un aumento significativo del numero di Paesi coinvolti, Le dichiarazioni di Sbarigia e Rutelli
I film in programma dal 20 novembre al 4 dicembre sono Siccità, Ti mangio il cuore, Settembre e La Stranezza