L’odissea della Kenza sembra finita: la nave mercantile, approdata nel maggio del 2013 al porto di Cagliari, ha lasciato questa mattina lo scalo del capoluogo. Una storia infinita contrassegnata da drammatiche vicissitudini: su tutte le vicende personali degli uomini dell’equipaggio marocchino senza stipendio e senza soldi costretti per mesi a vivere in nave. Per loro a Cagliari si era messa in moto la macchina della solidarietà con associazioni e sindacati mobilitati per fornire aiuti, cibo e acqua. Una vicenda che ha ispirato il film di Peter Marcias La nostra quarantena, in anteprima alla Mostra di Pesaro e richiesto da vari festival internazionali mentre Luce Cinecittà lo porterà in sala in autunno. La pellicola, interpretata da Moisè Curia e Francesca Neri, racconta le traversie dei marinai abbandonati a se stessi dall’armatore e la solidarietà della città, con gli occhi di uno studente universitario che sta lavorando a una relazione sulla vicenda.
Nella reaòltà già da qualche tempo i marinai “prigionieri” dell’imbarcazione sono tornati in patria, ma il natante era rimasto sotto sequestro nel porto di Cagliari. La vicenda in tribunale si era sbloccata a metà luglio con il dissequestro della nave.
Diretto da Fabrizio Corallo che ne firma anche la sceneggiatura con Silvia Scola, è ricco di testimonianze e materiali d’archivio. Con Luca Argentero e Barbara Venturato
Dal 4 ottobre il film tornerà al cinema grazie al restauro in 4k realizzato da Paramount Pictures presso L’Immagine Ritrovata di Bologna, con il contributo di Luce Cinecittà e MiC
L’opera seconda della regista romana, co-prodotta e distribuita da Luce Cinecittà, arriverà a Novembre al cinema
Il Maestro dell'horror racconta la sua parte più in ombra nel film di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa. Domenica 8 settembre alle 23:10 su Rai 3