‘La mano nera’: eroi contro la ‘ndrangheta e la camorra

Al Villaggio Coppola di Castel Volturno, nel Casertano, si girano le prime scene de La mano nera di Ambrogio Crespi e Klaus Davi con la partecipazione di Luca Telese e nato da un’idea di Giuseppe Gallinella. L’obiettivo è, dicono i promotori del film, “dare voce a chi è costretto al silenzio” e per questo si racconteranno le storie di uomini minacciati dalla mafia, “eroi contemporanei che hanno messo in campo coraggio per opporsi alla criminalità organizzata”. Tra i protagonisti Michele Inserra, giornalista minacciato dalla ‘ndrangheta, Gaetano Saffioti, imprenditore calabrese che ha subito numerose minacce e intimidazioni dalla ‘ndrangheta, e Benedetto Zoccola che compare nelle prime scene. Zoccola da sei anni vive sotto scorta ed è stato, per le sue denunce, destinatario di due bombe della camorra.

I registi del film, promosso da Index Production, “intendono raccontare e valorizzare le storie di questi eroi silenziosi che non hanno chinato il capo e che rappresentano esempi da seguire”. Ambrogio Crespi da tempo si concentra su questi temi. Negli anni ha ricevuto premi nazionali ed internazionali con lavori come Enzo Tortora, una ferita italiana, Capitano Ultimo, le ali del falco, Spes contra Spem, Liberi dentro.