La crisi è un’opportunità

Esce il 21 novembre con Istituto Luce Cinecittà il cartoon di Alessandro Rak "L'arte della felicità"


Nel termine ‘Crisi’ è originariamente sottinteso anche il concetto di ‘opportunità’. Per uno dei protagonisti de L’arte della felicità, cartoon maturo di Alessandro Rak distribuito da Istituto Luce – Cinecittà a partire dal 21 novembre, la notizia di una malattia inesorabile è lo spunto per riscoprire la propria spiritualità. Per il produttore Luciano Stella, crisi economica e conseguenti problemi di budget sono stati una spinta per alimentare la creatività del suo regista e del nutrito team di giovani che l’hanno accompagnato nell’avventura, il gruppo MAD (Musica, Arte e Documentari).

Gli chiediamo se, ora che i grandi festival premiano film girati con tecniche ‘alternative’ (Sacro GRA e TIR) non sia il momento per vedere assegnare grossi premi anche a un film d’animazione. “Credo che della tecnica non bisogna preoccuparsi più di tanto – dice Rak – la forma in quanto tale non è così importante. E’ importante il messaggio che un film veicola”. “Ma è vero – aggiunge Stella – che in Italia un problema dell’animazione esiste. Prima di tutto si pensa che sia solo un genere per bambini, ma poi se ne fa poca. E’ un problema di pubblico ma anche di critica, nessuno inventa nulla ma noi almeno abbiamo rotto qualche confine, e ci siamo riusciti anche con molti limiti economici, puntando sul talento e la creatività dei giovani. Abbiamo vinto premi e abbiamo portato il film a Londra e a Goa, è stato acquistato dalla Francia e dalla Spagna. Ci siamo fatti sponsorizzare da un software nuovo, Anime Pro Studio, che non era mai stato usato per un lungometraggio. Loro stessi non credevano fosse possibile tanto che ci hanno chiesto: ma dove lo avete usato? Ho mostrato qualche minuto di film ai ragazzi della Rainbow, la più grande casa di produzione di animazione italiana, e si sono resi conto del potenziale. Hanno notato la fluidità delle animazioni e mi hanno chiesto una clip – che non gli ho dato – per capire come avevamo fatto a realizzarlo in così poco tempo. E con 800mila euro, per giunto. Per darvi un’idea , Pinocchio è costato 7 milioni di euro, Valzer con Bashir 2 e mezzo di dollari, Persepolis 4 milioni di euro. Ma è stato possibile grazie all’entusiasmo, all’intelligenza delle partnership e alla voglia di fare dei ragazzi. I musicisti hanno offerto gratis la loro collaborazione. Nessuno è stato pagato al nero”.

“E – aggiunge il regista – non abbiamo voluto subappaltare nulla. Tutto quello che vedete è uscito dalle quattro mura del nostro studio. Non c’era nessun omino a Taiwan che realizzava i fotogrammi secondari. Abbiamo studiato le soluzioni tecniche ideali perché il lavoro risultasse più ‘umano’ possibile”. E nel futuro? “Stiamo lavorando con la Dargaud francese per realizzare una serie da una graphic novel di Alessandro – conclude Stella – A skeleton story, in collaborazione con Rai Fiction. E lo stiamo facendo con un software totalmente open source, che si chiama Blender e che chiaramente, non essendo proprietario, fa risparmiare un sacco di soldi. Mi vergognavo a dirlo ai miei partner francesi, ,ma alla fine ho scelto di calare le carte. Mi hanno detto entusiasti: sono anni che ci stiamo provando, vi presento i nostri tecnici. Ecco cosa succede quando si trasforma la crisi in opportunità”.

Tra i primi cinema a programmarlo ci sono il Greenwich e il Mignon di Roma e il Centralea Milano.

autore
18 Novembre 2013

Distribuzione

Distribuzione

‘The Garbage Man’. Briguglia, Sperandeo e il significato emotivo dei colori

L’intervista a Alfonso Bergamo, per il cui film Sperandeo è stato premiato al Noir in Festival 2023 con il Premio Luca Svizzeretto: una produzione Fenix Entertainment e Gika Production, dal 28 novembre al cinema

Distribuzione

Sir Hopkins, Freud e Dio, la trinità del film di Matt Brown

Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode

Distribuzione

‘The Substance’ con Margaret Qualley conquista le sale e i social

Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok

Distribuzione

Argentero, la disabitudine come stimolo e l’investimento sul non certificato

La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”


Ultimi aggiornamenti