In questo periodo in cui è difficile capire esattamente come si muoverà la distribuzione nei prossimi mesi, un esempio di gestione illuminata è rappresentato da Movies Inspired, che continua a rilasciare titoli interessanti offrendo un programma di tutto rispetto a coprire il resto dell’estate.
Il 30 luglio sono usciti Un lungo viaggio nella notte, del cinese Bi Gang, selezionato al Festival di Cannes 2018 nella sezione Un Certain Reguard, e Una intima convinzione, del francesce Antoine Rimbaut. Il 6 agosto hanno fatto seguito Galveston, di Mélanie Laurent, e High Life, di Claire Denis, designato Film della Critica 2020 dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, quest’ultimo con Robert Pattinson e Juliette Binoche riuniti dopo il cronenberghiano Cosmopolis.
Il 20 agosto arriva invece Little Joe, l’horror fantascientifico di Jessica Hausner visto a Cannes 2019 e premiato anch’esso dal SNCCI come film della critica, con la seguente motivazione: “Una riproposizione di temi della fantascienza anni ’50, in grado di parlare perfettamente al presente. Un Invasione degli ultracorpi a misura dell’era digitale, con cromatismi squillanti e inquadrature fredde, con una colonna sonora alienata: un film di grande stile e misurata ironia, che presenta al suo spettatore un enigma continuo, il dubbio su cosa sia autentico e cosa no dietro la superficie pop ed elegante, dietro le nostre immagini asettiche, che potrebbero nascondere tutto. E niente.”
Il 27 è la volta di Quattro vite, di Arnaud des Pallières, con Adèle Haenel, Adèle Exarchopoulos e Solène Rigot. Una ragazzina di campagna impegnata in una tragico nascondino. Un’adolescente sballottata, che passa da un uomo all’altro piuttosto che affrontare la triste quotidianità in famiglia. Una giovane che sbarca a Parigi e sfiora il disastro. E infine la donna ideale, che si crede al riparo dal proprio passato. Poco a poco, queste figure vanno a confluire in una sola donna.
Il 2 settembre avremo Il primo anno di Thomas Lilti. La storia di due studenti, Antoine e Benjamin, al primo anno della Facoltà di Medicina, delicatamente raccontat dal regista di Ippocrate e Il medico di campagna. Uno dei due protagonisti, William Lebghill, è stato nominato ai César come Miglior Attore Promessa Maschile. Stessa data per l’atteso Ema (Venezia 76) di Pablo Larrain, anch’esso nominato film della Critica dal SNCCI con la seguente motivazione: “Abbandonando temporaneamente la rilettura della Storia del suo Paese per guardare al presente, Larraín fa a pezzi il concetto di famiglia, tracorpi danzanti, musica e scorribande notturne. Fascino magnetico, naturaanti-sociale, donna e madre secondo regole proprie, Ema incendia, ama,crea e distrugge. La sua figura esile e potente rappresenta un nuovo,rivoluzionario, corrosivo modellofemminile, in un film spiazzante evisionario, massima espressione del contemporaneo.”
Poi ci sono due titoli in edizione restaurata, entrambi di Jim Jarmusch, Coffe & Cigarettes e Daunbailò, entrambi con Roberto Benigni.
Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode
Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok
La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre