Il direttore artistico della Berlinale, Carlo Chatrian, è giunto al suo quarto anno, anno in cui dopo la pandemia si è tornati completamente in presenza. “Quando io sono arrivato ho detto che volevo mettere al centro il cinema e i linguaggi cinematografici però poi bisogna seguire il corso del mondo”, commenta Chatrian riguardo un festival che è notoriamente politico ma che lo è anche per il luogo in cui si svolge, per le persone che coinvolge e per il suo essere veramente internazionale.