Arzilli ottantenni bracconieri di pregiati cardellini tentano il colpo del secolo insieme a una guardia forestale, interpretata da Nando Paone, miglior attore alla 17ma edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comèdie dove il film è stato presentato come unico italiano in concorso. Sono i protagonisti della commedia agrodolce di Carlo Luglio, Il ladro di Cardellini, nelle sale dal 29 ottobre distribuito e prodotto da Minerva Pictures, insieme a Bronx Film e P.F.A. Films. “L’idea del film – racconta il regista – è venuta dopo aver girato il documentario Cardilli addolorati che raccontava di un’umanità appassionata e legata al mondo degli uccelli, bracconieri, venditori ambulanti. Il film racconta anche il senso della vecchiaia e della trasformazione che si vuole avere quando orami la vita è arrivata già a un certo punto”.
Al centro della vicenda il maresciallo della forestale Pasquale Cardinale, un uomo alle soglie della pensione, vedovo inconsolabile che ancora parla con le fotografie della moglie morta da anni. Padre di una figlia problematica, che vive ancora con lui e punta alla sua liquidazione per risolvere i suoi problemi esistenziali. Per ripianare i debiti di gioco Pasquale commette, però, una serie di errori fatali che ne causano il licenziamento poco prima della pensione. Privo di alternative e pressato dagli strozzini, si ritrova, così, costretto a passare dall’altro lato della barricata, entrando a far parte di una banda di bracconieri ultraottantenni, specializzati nella cattura di cardellini di pregio: i ‘cardellari’, in mezzo ai quali lui è praticamente un ragazzino. Per conto di un veterinario e collezionista di specie protette, il gruppo dovrà impossessarsi di duecento pregiatissimi cardellini bianchi, sostituendoli con dei cardellini comuni preventivamente dipinti. Con il passare delle settimane, Pasquale comincia ad avvicinarsi al mondo di quei piccoli volatili, fino quasi a stabilire con loro una sorta di comunicazione interiore. Nel cast anche Ernesto Mahieux, Pino Mauro, Antonella Attili e Yulia Mayarchuk.
Il film viene presentato in anteprima a Roma venerdì 16 ottobre (ore 20.00) al Nuovo Cinema Aquila, i Dopo la proiezione, l’incontro con il regista Carlo Luglio, moderato da Marco Giusti e introdotto dal direttore artistico del cinema Mimmo Calopresti. Aprono e chiudono l’evento con alcuni brani del film, Canio Loguercio (voce e chitarra) e Alessandro D’Alessandro (organetto), vincitori della Targa Tenco 2017 con l’album Canti, ballate e ipocondrie d’ammore. Al Cinema Farnese, l’appuntamento con il film, cui segue l’incontro moderato da Pedro Armocida con il regista Carlo Luglio e il coprotagonista Ernesto Mahieux, è per domenica 18 ottobre alle 19.00, preceduto dalla proiezione del corto, in anteprima internazionale, My Dolly di Fabio Schifino con Antonella Ponziani, con la presenza del regista e parte del cast tecnico e artistico.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025