“Berlino premia Gianfranco Rosi, il suo talento e la poesia dell’accoglienza#fuocoammare#orgoglio”. Così il premier Matteo Renzi su Twitter. “Il premio a Rosi ci riempie di orgoglio e dimostra la vitalità del cinema italiano capace di raccontare, con poesia e crudezza, storie di grande attualità”. Il ministro della cultura Dario Franceschini commenta così l’Orso d’Oro a Gianfranco Rosi per il film che ha avuto anche i contributi Mibact. “Fuocoammare – dice Franceschini – ha la forza di proiettarci nella quotidianità di Lampedusa, luogo simbolo dei confini europei e dei drammi e del dolore dei migranti del Mediterraneo. Storie di coraggio e solidarietà, raccontate con un linguaggio universale, che scuote il mondo e che fa riflettere sulla necessità di affrontare il dramma dell’immigrazione in modo unitario e umanitario”.
Le date della prossima edizione del festival che chiude con un bilancio positivo con 337.000 biglietti venduti
“Ancora una volta il cinema italiano primeggia a livello internazionale vincendo premi prestigiosissimi”, è il commento del presidente dell’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Luigi Cuciniello
''La FICE - dice il presidente - è orgogliosa di sottolineare che le 47 sale che hanno messo in programmazione il film in questi giorni sono sale d'essai. Con l'auspicio che presto il numero di queste sale possa aumentare non possiamo non dire che ancora una volta le sale d'essai danno un contributo fondamentale per far conoscere i migliori e più premiati film del nostro cinema''
"L’Orso d’oro a Berlino per Fuocoammare di Gianfranco Rosi - di legge in un comunicato dell'Anica - è una nuova bella pagina per il cinema italiano ai festival internazionali"