L’odissea del cinema in 15 film


Ha il nome di Ejzenstein tatuato sul braccio, Mark Cousins, l’autore dello straordinario documentario The Story of Film, ‘odissea’ nel cinema in 15 episodi di un’ora ciascuno. Quasi una storia del mondo attraverso l’innovazione cinematografica e l’analisi dello stile. Proprio come in Ejzenstein è il montaggio a far bella l’impresa. Il montaggio di un migliaio di fotogrammi, famosi o dimenticati, che danno inediti significati a film e autori accostati o contrapposti con esiti il più delle volte sorprendenti. E il regista irlandese non ha solo un innegabile talento di storico, ma è anche un instancabile viaggiatore. Che ha percorso il mondo intero alla ricerca dei luoghi del cinema, che siano gli studios dove sono nati i capolavori di Hollywood, la tomba di Ozu o l’appartamento di Ejzenstein a Mosca, dove Naum Kleiman gli spiega il concetto di “natura non indifferente” davanti a una tazza di tè. Tra i molti viaggi ce n’è anche uno a Cinecittà , mentre tra gli intervistati, accanto a Paul Schrader, geniale sceneggiatore di Taxi driver, figurano Claudia Cardinale (che parla di Fellini) e Bernardo Bertolucci (che rievoca i suoi incontri con Pasolini e la lavorazione di Strategia del ragno). Ed è grande lo spazio riservato al neorealismo nel capitolo sulla seconda guerra mondiale e il dopoguerra. “Il cinema italiano è legato alla società italiana più di qualsiasi altro al mondo e dopo la guerra ha riabilitato l’Italia, ridandole dignità”, spiega l’autore, che con le immagini rende omaggio al Rossellini di Roma città aperta.

Un’opera così grandiosa – e allo stesso tempo semplice nel modo di raccontare – non poteva che avere una genesi complessa. “Nel 2001 – ricorda Cousins – ho scritto un articolo per il domenicale dell’Independent in cui sostenevo che qualcuno avrebbe dovuto fare una storia del cinema come quella di Gombrich per l’arte: un libro senza troppi tecnicismi, destinato al grande pubblico e soprattutto ai giovani. Poi sono partito dalla Scozia alla guida del mio camper e sono arrivato fino in India. Durante il viaggio c’è stato l’11 settembre, ho trascorso un periodo in Iran e in Kurdistan e la mia vita si è spostata a Oriente”. Il libro è nato davvero, undici mesi dopo, tradotto in molte lingue, tra cui cinese e giapponese. Ma è stato nel 2005 che il produttore John Archer ha proposto a Cousins di farne anche un documentario, che ha trovato poi il sostegno del programma Media Mundus e di Scottish Screen, a cui si sono uniti in seguito UK Film Council e il canale televisivo inglese More4. In sostanza ci sono voluti sette anni di lavoro per narrare 130 anni di immagini in movimento, dal muto all’era del digitale e del 3D, con grandi amori dichiarati: Orson Welles, regista e attore, su tutti (per Cousins Il terzo uomo di Reed è l’apice del cinema mondiale). Senza trascurare un argomentato e interessante discorso sulla troppo scarsa presenza di autrici, nonostante il grande contributo alla settima arte di sceneggiatrici e registe spesso quasi dimenticate, come la poliedrica Ida Lupino. Mentre tra le interviste spicca quella a Jane Campion.

Con coraggio e in un’edizione italiana molto attenta – a cura di Emiliano Morreale e Federico Pedroni – i primi due episodi (dal 1895 al 1918) sono da ieri distribuiti dalla Bim in alcune sale selezionate di varie città (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Padova, Roma e Torino): ogni martedì saranno proposti due nuovi film in ordine cronologico ad eccezione dell’ultimo martedì (6 novembre) in cui saranno presentati gli ultimi 3 episodi insieme. È possibile abbonarsi all’intera visione a prezzo agevolato, mentre a dicembre il documentario sarà disponibile in dvd.

autore
26 Settembre 2012

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti