Quest’anno l’Italian Pavilion sarà presente alla 72ma Mostra di Venezia con due spazi allestiti all’interno dell’Hotel Excelsior, gli appuntamenti e le iniziative saranno ospitati nella Sala Tropicana e nello Spazio Taverna (piano spiaggia), area quest’ultima animata quotidianamente anche dalle attività stampa di alcuni dei film presenti alla Mostra, nonché dalle delegazioni dei film della Settimana della Critica.
L’Italian Pavilion è destinato alle attività di tutto il comparto dell’industria audiovisiva italiana (Luce Cinecittà – Centro Sperimentale di Cinematografia – Anica – APT – Doc.it – Rai Cinema – Fondazione Cinema per Roma – MIA – Italian Film Commission-Cinecittà Studios – Fondazione Ente dello Spettacolo – Giornate degli Autori – Unefa) ed è realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema del MiBACT, del Mise, dell’ICE e di Rai Cinema. Il Pavilion sarà un luogo polifunzionale che coniugherà perfettamente le esigenze di promozione e comunicazione istituzionale del cinema italiano con quelle di business delle professioni. L’allestimento, curato dall’agenzia 19novanta, nasce con l’intenzione di creare aree essenziali e lineari, adatte ad accogliere visitatori e addetti ai lavori, attività promozionali, culturali e di business. Gli spazi sono delimitati da pannelli che ricordano grandi tele colorate, come in un’esposizione d’arte moderna. Il logo ideato per questa edizione della Mostra è un disegno geometrico che rappresenta simbolicamente il Pavilion come polo d’attrazione.
La moltitudine di punti che lo compongono può essere interpretata infatti come una folla di visitatori, ma anche come gli spot che si accenderanno sui film in concorso o i numerosi eventi in programma. Ancora una volta l’Italian Pavilion si distingue per la modernità della visione e la capacità di disegnare un luogo unico coinvolgente dal punto di vista emotivo, ma anche funzionale. Il calendario delle attività e degli appuntamenti ospitati nell’area sarà comunicato ogni giorno sia attraverso i quotidiani specializzati pubblicati durante la Mostra, sia attraverso i siti Cinecitta.com e CinecittàNews. Il daily on line pubblicherà, come di consueto, lo Speciale Venezia 72 con notizie, interviste e approfondimenti in tempo reale sulla Mostra, oltre a un Focus sulle Giornate degli Autori di cui anche quest’anno CinecittàNews è National Media Partner. Tra gli appuntamenti si segnalano gli incontri di ‘Lido Philo’ ai quali parteciperanno: Massimo Cacciari, Massimo Donà, Domenico Adriano, Emanuele Trevi, Giacomo Marramao e Marino Niola; i Workshop di Cinemadamare, l’incontro organizzato dalla rivista 8 ½ “Fra ostracismo e diffidenza: perché i grandi festival non amano la commedia?” (8 settembre alle ore 11.00); gli incontri delle Giornate degli Autori – Miu Miu Women’s Tales che vedranno tra gli altri Agnès Varda e Alice Rohrwacher.
E ancora la presentazione Schermi di qualità ed il convegno della Direzione Generale Cinema “un film per farne un altro” e numerose presentazioni di libri (il 3 settembre alle 11.00 “Il Metacinema nelle opere di Lynch, Cronenberg, De Palma” di Chiara Nucera, il 6 settembre “Italia Horror Underground” di Giulio Muratore, l’8 settembre alle 14.00 “Gay Directors Now”, il 9 settembre alle ore 9,00 “Pane, film e fantasia. Il gusto del cinema italiano” di Laura Delli Colli e alle 17,15 “Antropocinema – la saga dell’uomo attraverso i film di genere” di Andrea Guglielmino), la consegna dei premi (Settimana della Critica, NuovoImaie, Arca Giovani, Soundtrack Stars), presentazioni di festival ed ancora iniziative (Bari Film Festival, Premio Kineo, Cinenane, “L’ora di cinema – 100 + 1” con Fabio Ferzetti, Cinecibo, “Scrivere il cinema online” con Francesco Martinotti). Istituto Luce Cinecittà ringrazia tutte le aziende che con i loro prodotti enogastronomici renderanno più gradevoli i momenti di relax e di lavoro: Acqua Sparea – La Fenice – Vini Ponte – Caffè Aiello – I Bibanesi – Distilleria Bonaventura Maschio – Ron Botran – Il Tavoliere delle Puglie – Fun Food Italia – Birra Menabrea – Fondo Antico.
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Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale