Mike White, regista e creatore di White Lotus, la serie tv HBO che in Italia è trasmessa da Sky (e che rientra tra le serie selezionate nell’ultimo articolo della nostra rubrica di consigli), ha spiegato in un’intervista a Variety perché abbia scelto di ambientare la seconda stagione in Sicilia e soprattutto quale sia stata la scintilla (scoccata in modo pressoché casuale) che l’ha spinto a citare “alla lettera” una scena de L’avventura di Michelangelo Antonioni.
White Lotus è una serie antologica, ogni stagione, cioè, presenta una storia a sé, ma c’è un filo conduttore: mostrare la quotidianità “tra segreti e capricci” dello staff di un resort e dei suoi ospiti. In questa seconda stagione il resort si trova appunto in Sicilia, a Taormina. Mentre la prima stagione è stata girata interamente all’interno del Four Season delle isole Maui, in piena bolla COVID, nella “stagione siciliana” la troupe aveva più libertà di spostamento, e White ne ha approfittato, facendo muovere i protagonisti nei paesini e nelle cittadine limitrofe al resort.
Nel terzo episodio, che in Italia è ancora inedito (uscirà il 21 novembre) e che negli Stati Uniti è andato in onda il 13 novembre, alcuni personaggi si trovano a Noto, il celeberrimo e meraviglioso comune in provincia di Siracusa. “La Sicilia è così ricca – ha dichiarato White – che sarebbe stato un crimine non tentare, almeno, di mostrare alcuni degli incredibili luoghi di cultura, quegli incredibili palazzi e la città di Noto, c’è così tanto da mostrare”. White, tra l’altro, si è trasferito in Sicilia alcuni mesi prima di iniziare le riprese, per meglio capire l’atmosfera italiana (e, va da sé, per goderne).
È stato proprio mentre giravano a Noto, poi, che il direttore della fotografia Xavier Grobet si è reso conto che la piazza dove si trovavano era la medesima di una scena de L’avventura di Antonioni, e fu così che propose a White di replicare, sostanzialmente frame per frame, la scena con Monica Vitti protagonista.
La citazione, inoltre, ha un valore anche narrativo, perché in quello stesso episodio i protagonisti si trovano a parlare de Il Padrino e della mascolinità. Nella scena dell’avventura, il personaggio di Claudia si trova ad attraversare la piazza e venir sostanzialmente circondata e fissata da tutti gli uomini del posto.
La scena potrebbe causare qualche polemica per la rappresentazione stereotipata (e stantia?) di un certo tipo di uomo italiano ma, a detta di White, era proprio quello il “gioco”: non il tentativo di rappresentare una verità dei fatti, quanto piuttosto un’iperbole per accentuare un concetto, quello della mascolinità (tossica) più attuale che mai. “Si tratta di una delle classiche dinamiche politiche-sessuali tra uomo e donna, mi sembrava giusto servirmi dell’archetipo dell’uomo italiano che si imbatte in una donna per strada”.
In questo video si può vedere un confronto tra le due scene della piazza di Noto (cerchiamo di essere clementi con Aubrey Plaza, il confronto con Monica Vitti sarebbe stato impossibile da sostenere per chiunque).
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