Dopo un inizio d’anno eccezionale che ha visto Alcarràs, film della regista catalana Carla Simón scritto nel contesto del programma TFL ‘ScriptLab’ 2018 e coprodotto dall’italiana Kino Produzioni, aggiudicarsi l’Orso d’Oro alla 72ª Berlinale, il TorinoFilmLab sarà presente anche a Cannes con altri titoli sostenuti nel corso degli ultimi anni. Il TFL, iniziativa del Museo Nazionale del Cinema che con programmi formativi e fondi intercetta e sostiene ogni anno i migliori autori, registi e professionisti del panorama audiovisivo mondiale, è tra gli artefici di due dei lunghi della 54 a Quinzaine des Réalisateurs (18 – 27 maggio) e di un film selezionato dalla 61a Semaine de la Critique (18 – 26 maggio).
Entrambe frutto di registi esordienti, le due opere sviluppate dal laboratorio torinese e prossime a competere alla Quinzaine des Réalisateurs arrivano dall’Ucraina e dalla Colombia. A Male, esordio del regista e sceneggiatore colombiano Fabián Hernández che, nel 2019, ha partecipato insieme al produttore Manuel Ruíz Montealegre a FeatureLab aggiudicandosi un TFL Co-production Award di 50.000 euro. Basato sulle esperienze di vita del regista, il film è un ritratto sensibile e complesso di Carlos, giovane di Bogotà che vive in una casa-rifugio per minori e che sta affrontando il passaggio all’età adulta esplorando la propria identità, scoprendo paure e desideri, in una società in cui la mascolinità è uno status obbligato per ogni vero uomo. Prodotto da Medio de Contención Producciones (Colombia) in coproduzione con In Vivo Films (Francia), Black Forest Films (Germania) e Fortuna Films (Paesi Bassi).
Pamfir del regista e sceneggiatore ucraino Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk, che nel 2016 ha scritto questo film durante il percorso annuale del TorinoFilmLab destinato a film in uno stadio iniziale di creazione ScriptLab (“Script&Pitch”). Pamfir è una sorprendente opera prima a metà tra gangster-movie, tragedia greca e horror, in cui il regista segue con virtuosismo il carismatico protagonista e costruisce una metafora sociale e politica terribilmente contemporanea. Prodotto dalla Bosonfilm (Ucraina), coprodotto con Madants (Polonia) e Les Films D’Ici (Francia), è stato selezionato da Cinéfondation Residence a Cannes, supportato da Ukrainian State Film Agency, Polish Film Institute, Aide aux cinémas du monde (CNC), Vision Sud Est e Hubert Bals Fund.
La label TorinoFilmLab sarà anche alla Semaine de la Critique che vede in concorso The Woodcutter Story (in foto), debutto alla regia dello sceneggiatore finlandese Mikko Myllylahti e prodotto da Emilia Haukka, che insieme hanno preso parte al programma TFL FeatureLab nel 2018, guadagnandosi anche il TFL Production Award, sostegno alla produzione di 40.000 euro assegnato dalla giuria del TFL Meeting Event. Tra drama e black comedy, è la storia di Pepe, taglialegna che vive in un’idilliaca cittadina finlandese. Nell’arco di un paio di giorni, il protagonista vede la propria vita tranquilla e felice distrutta da una serie di tragici eventi. Dall’irriducibile ottimismo, nonostante ciò Pepe rimane imperturbabile, quasi come se nascondesse un segreto difficile da comprendere. Prodotto dalla Aamu Film Company (Finlandia), in coproduzione con Beofilm (Denimarca), Keplerfilm (Paesi Bassi) e Achtung Panda! (Germania).
“Ogni anno il TorinoFilmLab porta il nome del Museo Nazionale del Cinema nei più importanti festival internazionali; siamo molto contenti dei successi ottenuti e fieri di queste occasioni che ci permettono di mostrare al pubblico i risultati del lavoro fatto dal TFL nella ricerca di talenti e nello sviluppo di film che da quel momento in avanti faranno il giro del mondo.” affermano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente Presidente e Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, e Mercedes Fernandez Alonso, direttrice del TorinoFilmLab, prosegue “In questa edizione di Cannes festeggiamo il primo film TFL che arriva dalla Ucraina, in coproduzione con Polonia e Francia. Dalla Colombia alla Finlandia, dalla Danimarca alla Germania, i 3 titoli TFL al festival di Cannes esprimono lo spirito internazionale del TFL, capace di creare connessioni tra Torino e il resto del mondo.”
Inoltre, nelle diverse categorie e sezioni troviamo altri lavori di autori TFL: Un Certain Regard, selezione ufficiale del Festival di Cannes, accoglie in programma All The People I’ll Never Be, ultimo film di Davy Chou, già a Cannes – Semaine de la Critique 2016 con il film Diamond Island sviluppato in FrameWork 2015; mentre la Semaine accoglie di nuovo Clément Cogitore con Sons of Ramses, dopo la partecipazione nel 2015 con The Wakhan Front, film TFL scritto durante Script&Pitch 2012, e Diego Céspedes, regista di The Mysterious Gaze of the Flamingo progetto in lavorazione con cui ha partecipato a FeatureLab 2020, con il cortometraggio Las criaturas que se derriten bajo el sol.
Il TorinoFilmLab è promosso dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di MiC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino e Creative Europe – Programma MEDIA dell’Unione Europea.
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