La presenza dei cineblogger sta cambiando la critica italiana? Questa è la domanda che campeggia sulla copertina del numero 35 di 8 ½ – Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano. “Dopo una prima fase di tentennamenti e scimmiottature – dice il direttore Gianni Canova nell’editoriale – i siti e i blog di cinema stanno crescendo a vista d’occhio. Sia in quantità, sia in qualità. C’è del nuovo, lì, non c’è dubbio. A patto di saper riconoscere quanto c’è di vecchio nel nuovo”. Approfondiscono la questione interventi di giornalisti, studiosi e blogger: Roy Menarini, Andrea Minuz, Cecilia Strazza, Antonio Valenzi, Cristina Scognamillo ed Emanuele Rauco che propone una top-ten dei maggiori blog online, da ‘i 400 calci’ a ‘L’antro atomico del Dottor Manhattan’. E ancora uno sguardo ironico sulla nascita dei cineblog a cura di Andrea Guglielmino e il rapporto tra le nuove figure professionali e gli uffici stampa, con domande di Nicole Bianchi ad alcuni tra i maggiori press office manager come Cristiana Caimmi, Francesca Casarino, Lionella Bianca Fiorillo, Gianni Galli, Benedetta Lucherini e Gianluca Pignatelli. Inoltre, un’analisi del ‘video-saggio’ come forma alternativa di critica a cura di Chiara Grizzaffi.
Per Coming Out in questo numero troviamo la “Fenomenologia della cantonata”, dove si richiede a critici e cineasti di confessare quella volta in cui sbagliarono a valutare un film. Bruno Zambardino e Carmen Diotaiuti ci parlano del nuovo portale Italy for Movies dedicato alle location e al cineturismo, realizzato da Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con Italian Film Commission. Stefano Stefanutto Rosa, Alberto Pasquale, Nicola Calocero e Daniela Amenta affrontano il fenomeno degli eventi extra-cinematografici – ad esempio musicali o sportivi – che sempre più spesso occupano le sale riuscendo anche a riempirle. In Cinema Espanso si parla di Dino Risi e Paolo Villaggio. oltre che dell’installazione Carne Y Arena di Alejandro Gonzalez Inarritu a Milano e dell’allestimento dedicato a Vivaldi a Venezia.
I ricordi sono dedicati ad Augusto Genina (a cura di Luca Barnabé) e a Roberto Rossellini (a cura di Cristiana Paternò che ha intervistato Jonas Carpignano e Leonardo Di Costanzo oltre che Giona Nazzaro sul maestro del neorealismo). Il racconto di cinema, di Eleonora Mazzoni, è ispirato al Decameron pasoliniano. Il Re-Print propone invece un pezzo di Monicelli da “Libro e moschetto” del 12 ottobre del 1935, ‘Problemi del cinema’.
Nate negli USA sono arrivate nel 2000 anche in Italia le “toe in the water”, proiezioni carbonare riservate a quattro, cinque giornalisti al massimo, per decidere le strategie di marketing di un film. Se ne occupa in un articolo Ilaria Ravarino. In previsione delle feste natalizie, Francesco Alò traccia invece una storia del Cinepanettone analizzandone la tenuta con i pareri di Enrico Vanzina, Fausto Brizzi, Neri Parenti, Volfango De Biasi. Il Focus è dedicato per la seconda volta agli Usa, nello specifico al cinema indipendente americano con articoli di Anna Maria Pasetti e Roberto Silvestri. Mentre Anniversari ricorda i 50 anni di Edipo Re di Pasolini. Chiude la rivista un contributo di Alessandro Rak, regista de L’arte della felicità e tra gli autori del premiato film d’animazione Gatta Cenerentola, che racconta come nasce un cartoon rivolto al pubblico adulto.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma