Dal 7 al 12 maggio torna a Sestri Levante il Riviera International Film Festival, rassegna cinematografica fondata e presieduta da Stefano Gallini-Durante e dedicata ai registi under 35. In programma le masterclass di Nils Hartmann (Direttore Produzioni Originali di Sky Italia), dello sceneggiatore Stefano Bises, dello sceneggiatore, story editor e produttore creativo Nicola Lusuardi, del produttore e regista canadese Premio Oscar 2018 con The Shape of Water – La forma dell’acqua J. Miles Dale e dello sceneggiatore Scott Z. Burns. Tra gli ospiti speciali Maurizio De Giovanni, Paolo Stella, Nicolò Govoni, Dougray Scott e Claire Forlani. La madrina sarà l’attrice Stella Egitto, mentre l’attrice Yalitza Aparicio, candidata all’Oscar per Roma di Cuarón, compone con Elisa Fuksas, scrittrice e regista di Nina, la giuria documentari. A giudicare i migliori film J. Miles Dale, lo sceneggiatore Scott Z. Burns, Nils Hartmann, la giornalista Silvia Locatelli e l’attrice Josephine de La Baume.
“In un’Italia ancora scossa – afferma Vito D’Onghia, direttore esecutivo e co-fondatore del festival – e in un Tigullio ancora ferito dal nubifragio di inizio novembre, la sezione dedicata ai documentari sull’ambiente assume un ruolo ancora più centrale. Inoltre, sarà il vento di Portofino ad alzare il sipario sul RIFF 2019: grazie a generatori posti sopra il borgo, stiamo raccogliendo l’energia eolica necessaria per alimentare il film d’apertura del festival”.
Dieci i film in concorso: Curtiz di Tamas Yvan Topolanszky e Claudia Sumeghy (Ungheria, 2018); Firecrackers di Jasmine Mozzaffari (Canada, 2018); Gwen di William Mc Gregor (Inghilterra, 2018); Hopelessly Devout di Marta Díaz De Lope Díaz (Spagna, 2018); Paper Flags di Nathan Ambrosioni (Francia, 2018); Sons of Denmark di Ulaa Salim (Danimarca, 2019); Summer Survivors di Marija Kavtaradze (Lituania, 2018); The Heart di Fanni Metelius (Svezia, 2018) e Why don’t you just die! di Kirill Sokolov (Russia, 2018). Un ulteriore pellicola in gara sarà svelata nei prossimi giorni.
Sei i documentari in gara: Chasing the thunder di Mark Benjamin e Marc Levin (Usa, 2018); Ground War di Andrew Nisker (Canada, 2018); Sharkwater Extinction (Canada, 2018); Stroop di Susan Scott (Sudafrica, 2018); The Human Element di Matthew Testa (Usa, 2018) e Youth Unstoppable di Slater Jewell-Kemker (Usa-Canada, 2018).
Cinque film saranno proiettati fuori concorso al RIFF: Active Measures di Jack Bryan (Usa, 2018); I am the Revolution di Benedetta Argentieri (Italia, 2018); Francis Ford Coppola Live Cinema di Cecilia Albertini (Usa, 2018); Inventing Tomorrow di Laure Nix (India, 2018); Paani. Of Women and Water di Costanza Burstinz (2018, Italia). Sarà inoltre proiettato fuori concorso Roma di Alfonso Cuarón, al quale sarà affiancato un incontro con la protagonista Yalitza Aparicio. A creare la locandina del RIFF è stato Stefano Biglia, celebre disegnatore di Tex.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis