L’attore Michele Alhaique protagonista di Maremetraggio

73 cortometraggi tra i più premiati del settore a livello internazionale e un’attenta selezione di opere prime italiane, che privilegia quelle meno distribuite nelle sale sono gli ingredienti di Maremetraggio, Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime in programma a Trieste, dall’1 al 7 luglio.

La 13a edizione della rassegna proporrà una maratona di proiezioni, incontri con attori e registi come Sergio Rubini, Margherita Buy, Laura Morante e Federico Moccia.

Due le sezioni competitive del festival, battezzate Maremetraggio e Ippocampo. Nella prima saranno in gara i 73 cortometraggi vincitori nel 2011 dei più prestigiosi festival internazionali, che concorreranno a un premio di 10mila € assegnato dalla giuria.

La seconda sezione, invece, presenterà 9 opere prime italiane : Là-bas Educazione criminale di Guido Lombardi, La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, Il paese delle spose felici di Pippo Mezzapesa, Ristabbanna di Gianni Cardillo e Daniele De Plano, I primi della lista di Roan Johnson, Missione di pace di Francesco Lagi, Cavalli di Michele Rho, ACAB di Stefano Sollima, Qualche nuovola di Saverio di Biagio.

I 9 lavori in gara si disputeranno ben 8 premi: il premio alla migliore opera prima, il premio al miglior attore e attrice, il premio coraggio al produttore che più ha saputo “osare”, il premio della critica alla migliore opera prima, quello del pubblico.

A un giovane attore emergente, il romano Michele Alhaique, classe 1979, sarà dedicata la Prospettiva di Maremetraggio 2012. Spazio India è un focus interamente dedicato al cinema breve indiano realizzato con il prezioso contributo del Gruppo JINDAL. In questo ambito viene programmato il documentario Lettere dal deserto. Elogio della lentezza di Michela Occhipinti che, ambientato nel Deserto del Thar (Rajasthan Occidentale) racconta l’impatto dell’evoluzione tecnologica sulla vita dei piccoli villaggi.