È per lunedì 5 dicembre il quarto e ultimo appuntamento della rassegna Quattro storie in Luce, organizzata dalla Casa del Cinema e dedicata alla factory dei documentari di Istituto Luce-Cinecittà. Alle 20.30 la proiezione a ingresso gratuito, in anteprima nazionale fino a esaurimento posti di L’uomo che non cambiò la storia, il nuovo film di Enrico Caria, irresistibile docu-noir applaudito all’ultimo Festival di Venezia, che racconta la storia vera, straordinaria, tragicomica ed esemplare di Ranuccio Bianchi Bandinelli, il principe dell’archeologia italiana, di una visita guidata, e del più clamoroso attentato mai immaginato nella storia del Novecento: quello contro Hitler e Mussolini, riuniti nel celebre viaggio del Fürher in Italia nel 1938, in cui il prof archeologo fece da cicerone per le bellezze artistiche del Paese, e da segreto, improbabile tirannicida. Una brillante parabola politica e satirica, e una lezione di stile, in cui come la Storia ci ricorda i dittatori non morirono, ma la lezione di conoscenza e cultura di Bianchi Bandinelli straordinariamente sopravvive.
Alla proiezione sarà presente il regista Enrico Caria, accompagnato in una conversazione con il pubblico a fine proiezione, dal critico e giornalista Maurizio Di Rienzo.
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L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà