L’arte della felicità è l’unico film italiano in concorso nella sezione lungometraggi al Festival internazionale del film di animazione di Annecy, il più importante festival di animazione d’Europa, al via il 9 giugno. Un nuovo riconoscimento per il film di animazione di Alessandro Rak, prodotto da Mad Entertainment di Napoli e con il tax credit di Aleteia Communication e distribuito da Luce Cinecittà. La selezione arriva dopo il grande successo alla Mostra del cinema di Venezia e il riconoscimento internazionale come miglior opera prima al Raindance Film Festival di Londra, la partecipazione come unico film italiano all’International Film Festival in India e la candidatura di Alessandro Rak come miglior regista al Cartoon Movie di Lione, e dopo essere stato salutato con successo di critica e pubblico ai festival “Los Angeles, Italia”, a Stoccarda e Bruxelles, dove ha vinto il premio del pubblico come migliore lungometraggio. “Siamo felici di rappresentare l’Italia ad Annecy, un concorso che è per l’animazione l’equivalente di Cannes per il cinema – afferma Luciano Stella, producer di MAD, migliore casa di produzione all’ultimo Cartoons on the bay di Venezia -. Questa candidatura rappresenta un ulteriore passo avanti nel far cambiare in Italia il pensiero sull’animazione che può essere un nuovo ed esplosivo strumento di narrazione cinematografica”. Il festival di Annecy si aprirà il 9 giugno e trasformerà per sei giorni la città nella capitale del film d’animazione con oltre 7.000 professionisti accreditati provenienti da oltre 80 paesi e più di 500 proiezioni cinematografiche.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis