L’appello di Viesturs Kairišs: “aiutateci a liberarci da Putin”

“A distanza di oltre 30 anni dal crollo dell’Unione Sovietica, siamo ancora sotto il loro giogo. Sono stati fatti una serie di documentari che cercano di raccontare quanto quella tragedia sia ancora impersonata da Putin. Noi in Lettonia detestiamo Putin. – con queste forti parole finisce la conferenza stampa alla Festa del Cinema di Viesturs Kairišs, regista lettone del film in Concorso January, ambientato nel gennaio del 1991, durante la lotta di indipendenza della Lettonia.

“Il 24 febbraio c’è stata la riprova che, nonostante il crollo dell’Urss, non sono cambiate molte cose. – continua il regista – In Italia, quando avete spodestato Mussolini, dopo il fascismo, siete stati un paese libero. Noi subiamo ancora le conseguenze di quella occupazione. In Lettonia, Lituania, Ucraina, non ci capacitiamo della reazione così tiepida dei paesi della vecchia Europa, la Francia, la Germania, l’Italia, la Spagna, per noi è inconcepibile. È un’Europa davvero vecchia. Bisogna assolutamente combattere Putin e vincere, diversamente sarà impossibile riuscire a sbarazzarcene. È un vero e proprio regime non si può venire a patti con il pensiero imperialista. Deve essere una riflessione per i paesi della vecchia Europa, perché non c’è solo il calcio che conta nella vita”.