L’appello lanciato un giorno fa da Federculture per la costituzione di un Fondo Nazionale per la Cultura che immediatamente intervenga a sostegno del comparto culturale falcidiato dalla crisi, ha già superato le 500 firme, in costante incremento, e raccolto numerose adesioni non solo dal mondo della cultura. In queste ore hanno, infatti, sottoscritto la petizione registi, sceneggiatori, imprenditori, manager culturali, giornalisti, editori, scrittori, parlamentari. Tra i firmatari ci sono, tra gli altri, il giornalista Pierluigi Battista, Andrea Cancellato, presidente Federculture, Umberto Croppi, presidente Fondazione La Quadriennale; la regista Francesca Archibugi, il regista Mimmo Calopresti, lo sceneggiatore Giovanni Veronesi, l’attore Sergio Castellitto, il regista Roberto Andò. L’appello rimane aperto ed è sottoscrivible sulla piattaforma change.org a questo indirizzo http://chng.it/nbgnfJcXpC
In occasione del 44° anniversario dell’attentato al giudice Cesare Terranova e al maresciallo Lenin Mancuso, i familiari delle vittime di mafia hanno lanciato un appello in favore del film di Pasquale Scimeca Il giudice T. ricordando il valore civile del cinema
Il direttore artistico Francesco Giai Via insieme allo storico direttore Jean Gili hanno divulgato una lettera aperta a sostegno del Festival Annecy Cinéma Italien, annullato per l’edizione 2023. Tra i firmatari attori, registi e produttori
WGI, Artisti 7607, Air3 – Associazione Italiana Registi, ANAD – Associazione Nazionale Attori Doppiatori, Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo e 100 Autori firmano una lettera aperta alle istituzioni sul tema dei compensi non adeguati da parte delle piattaforme di streaming
L’associazione 100Autori è stata audita dalla sottosegretaria al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni sulla riforma del tax credit. Al Ministero è stato fornito un documento unitario firmato anche da Anac e Wgi