L’Istituto Giapponese di Cultura e Dynit organizzano dal 14 gennaio al 12 marzo la rassegna Cineanimemania.
Un breve viaggio nell’animazione degli anni 2000, con 10 film provenienti dalla Japan Foundation Film Library di Tokyo, dalla Cineteca dell’Istituto Giapponese e dall’ampio listino degli anime giapponesi distribuiti dalla Dynit, da sempre in prima linea nell’individuare film di qualità da proporre sul mercato nazionale. Unica incursione nel passato La leggenda del serpente bianco (Hakujaden) di Yabushita Taiji, primo lungometraggio animato a colori della storia del cinema giapponese: siamo nel 1958, una data divenuta storica in un Paese che più di ogni altro ha legato il suo nome a quello dell’industria dell’animazione, tanto che il giorno di uscita del film, il 22 ottobre, designa nel calendario nipponico la giornata celebrativa degli anime.
In quasi tutti i film – dove non mancano elementi fantastici e un tocco di magia – i protagonisti delle storie sono bambini e adolescenti, chiamati a fronteggiare situazioni impreviste, superare difficoltà oggettive e soggettive e ponderare delle scelte finalizzate a trovare il proprio posto nel mondo.
Tutte le proiezioni, fino a esaurimento posti, sono in versione originale sottotitolata.
A questo link il programma completo.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà