L’Anac ricorda Giorgio Arlorio

Il 27 febbraio Giorgio Arlorio, grande sceneggiatore, uomo di cultura e militante politico avrebbe compiuto 92 anni. L’ANAC, che lo ha visto sempre in prima linea in tante battaglie, vuole rendergli omaggio proprio nel giorno del suo compleanno con la diretta streaming “Soggetti, sceneggiature, storie di un torinese a Roma – Omaggio a Giorgio Arlorio”, in onda dalle 10 alle 13,15 sulla piattaforma Anackino (https://anackino.it/live).

Per l’occasione personalità del cinema, amici, e critici lo ricorderanno attraverso il racconto di sei film da lui scritti o ai quali ha collaborato: Crimen, Il giorno più corto, Il padre di famiglia, Queimada, La patata bollente, Le complici.

Verranno mostrate le scene più significative anche per sottolineare la sua capacità di spaziare dall’impegno politico (Queimada e Ogro di Gillo Pontecorvo) a film leggeri come Il giorno più corto di Sergio Corbucci, La patata bollente di Steno e Zorro di Duccio Tessari. È stato inoltre un autore televisivo importante, che ha contribuito all’invenzione di programmi epocali quali Specchio segreto e Chi l’ha visto?. Da ricordare poi è la sua attività di docente al Centro Sperimentale (tra i suoi allievi Francesco Bruni e Ivan Cotroneo).

Ad alternarsi in questa maratona cinefila dedicata a Giorgio Arlorio e curata da Caterina Taricano – autrice con Arlorio stesso del volume autobiografico Viaggi non organizzati: La vita e il cinema di Giorgio Arlorio e membro del consiglio esecutivo dell’ANAC – saranno Vito Zagarrio, che parlerà di Crimen di Mario Camerini; Steve Della Casa, che racconterà Il giorno più corto; Caterina Taricano che si occuperà de Il padre di famiglia di Nanni Loy; Fabio Ferzetti con un intervento su Queimada; Andrea Meroni ed Emanuela Piovano che rispettivamente approfondiranno La patata bollente e Le complici (della stessa Piovano). E’ previsto un saluto del presidente dell’Anac Francesco Martinotti e interventi di Luda Blat e Sasha Arlorio.