Non potevano mancare le pellicole sentimentali nelle uscite del weekend di San Valentino. Tra canzoni malinconiche e struggimenti amorosi arriva Questo piccolo grande amore, versione cinematografica dell’omonimo album portato al successo da Claudio Baglioni negli anni ’70. Con la regia di Riccardo Diana e la voce narrante dello stesso Baglioni, in 500 sale da mercoledì 11 per Medusa. “E’ la sintesi di un lungo dialogo tra musica e parole ed è anche un ritorno ai primi anni ’70”, ha dichiarato il cantante che ha definito il film una sorta di pop-movie.
Protagonista ancora la musica, questa volta rock, nella commedia romantica Nick e Norah: tutto accadde in una notte. Storia dell’incontro e dell’innamoramento tra due ragazzi newyorkesi che vagano una notte tra locali e concerti. Tratto dall’omonimo romanzo di Rachel Cohn e David Levithan, in sala per Sony con la regia di Peter Sollett.
E per chi non è in vena di romanticherie e se la sente di sfidare le superstizioni c’è Venerdì 13 di Marcus Nispel, rivisitazione Uip dell’omonimo classico dell’horror diretto nel 1980 da Sean S. Cunningham. Alla ricerca della sorella scomparsa un ragazzo arriva, un venerdì 13, in un misterioso bosco dove si imbatte nei resti di vecchie capanne in rovina. Ma questa non è l’unica cosa che nasconde la boscaglia, regno di uno dei più terrificanti killer armato di un macete affilato.
Per Movimento film, la pellicola di Andrzej Wajda su una delle pagine più oscure della seconda guerra mondiale: Katyn, indagine sul massacro ordinato dai servizi segreti di Stalin di migliaia di soldati polacchi scomparsi nella primavera del 1940 e trovati in seguito sepolti in Russia. Raccontato da una prospettiva privata, il padre del regista era fra gli ufficiali uccisi nell’eccidio, la pellicola è incentrata sulle storie delle vittime e delle loro famiglie che cercarono in tutti i modi di ottenere notizie e solo a fatica riuscirono a scoprire una verità a lungo taciuta. Adattato dal romanzo ‘Post mortem’ di Adrzej Mularczyk, Katyn è stato presentato a Berlino 2008 fuori concorso.
Recentemente visto al FFF e diretto da David Fincher, arriva il 13 volte candidato all’Oscar Il curioso caso di Benjamin Button. Storia di un uomo (Brad Pitt) che nasce vecchio e muore giovane e solo per un breve ma intenso periodo trova l’amore e la felicità al fianco della donna della sua vita (Cate Blanchett). In sala con Warner, tra gli interpreti Tilda Swinton e Elle Fanning.
Dall’autore di Borat Larry Charles arriva Religiolus: film dissacratore, distribuito da Eagle, che prende in giro le grandi religioni monoteiste. Protagonista l’irriverente giornalista comico Bill Maher, che viene seguito passo passo nei suoi viaggi tra i siti religiosi del mondo, dove intervista i credenti sul tema di Dio e della religione. E tra le sue conversazioni c’è anche quella con Reginald Foster, l’uomo che traduce in latino i discorsi del Papa, che interrogato sull’inferno dice:”L’inferno? Una vecchia balla dei cattolici. Non lo sa che non esiste più?”.
E in sala con Lucky Red un inno al parto naturale: Il primo respiro, documentario di Gilles de Maistre sulla nascita in dieci paesi diversi del mondo, durante un’eclissi di sole. Grande successo sugli schermi francesi, in Italia il film ha la voce narrante di Isabella Ferrari.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk