L’altro Lincoln


Il titolo italiano, La leggenda del cacciatore di vampiri, non rende giustizia al film di Timur Bekmambetov, prodotto da Tim Burton, che uscirà in Italia il 20 luglio con Fox. Il cacciatore del titolo, infatti, è nientemeno che Abraham Lincoln, che qui, si immagina, fa strage di succhiasangue in un periodo pre-presidenziale. E il titolo originale (Abraham Lincoln: Vampire Hunter) lo chiamava direttamente in causa. E’ un pastiche estivo, cotto a puntino e divertente, scaturito dalla penna di Seth Grahame-Smith – quello di Orgoglio e pregiudizio e zombie, tanto per inquadrare il tipo – prima in forma di romanzo, e poi come sceneggiatura. Evidentemente, poi, Burton e Smith si sono simpatici, visto che lo scrittore ha anche elaborato il plot per l’ultimo, burtoniano, Dark Shadows.

Qui, però, le velleità autoriali vengono meno: siamo su un piano di purissimo divertimento da Drive In. Lincoln è un ragazzino che vive una vita spensierata assieme a sua madre. Un giorno, lei muore per una strana malattia ed il ragazzo rimane solo. Tempo dopo scoprirà che la dipartita della genitrice è stata causata dal morso di un vampiro, e da quel giorno giura a se stesso di dare la caccia a tutti i non-morti del mondo. All’età di sedici anni, mentre è impegnato nel combattimento, il ragazzo viene salvato dal misterioso Henry Sturgess, che lo addestra nel combattimento e lo spedisce a caccia in una cittadina da cui il futuro presidente inizierà a costruire il suo leggendario percorso.

Gli storici, specie quelli statunitensi, avranno di che storcere il naso, ma bisogna ammettere che il ritmo e l’atmosfera non mancano, e anche il 3D fa il suo dovere, soprattutto nella spettacolare sequenza di un duello nel bel mezzo di una mandria di cavalli imbizzarriti. Girato in Louisiana con un budget di circa 70 milioni di dollari, il film vede protagonisti il giovane Benjamin Walker – convincente in tutte le fasi della vita di Lincon, compresa quella dei cinquant’anni grazie a un buon trucco invecchiante – e Dominic Cooper, visto, tra gli altri, in Mama mia!, Marylin e Captain America – Il primo vendicatore.

La Asylum, casa statunitense specializzata in imitazioni a basso budget di blockbuster famosi, ha subito colto la palla al balzo producendo Abraham Lincoln vs. Zombies, di prossima uscita in videoteca. Inoltre, anche Spielberg sta realizzando la sua biografia del presidente, con toni decisamente più canonici e con il trasformista Daniel Day Lewis nei panni del protagonista.

autore
11 Luglio 2012

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti