Måneskin, Kasia Smutniak, Madame, Irma Testa, Marco Cappato, Bianca Balti, sono i nominati e le nominate come Personaggio dell’Anno ai Diversity Media Awards 2022, i riconoscimenti che premiano i personaggi e i contenuti mediali che nel corso del 2021 si sono distinti per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone per genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, età e generazioni, etnia, disabilità, che saranno assegnati il 24 maggio in una serata-evento al Teatro Franco Parenti di Milano condotta da Michela Giraud (foto), M¥SS KETA e Diego Passoni e trasmessa per la prima volta su Raiuno sabato 28 maggio in seconda serata.
I sei personaggi in lizza sono stati scelti dalla Fondazione Diversity per aver concretamente preso posizione su temi attinenti alla Diversità e Inclusione (D&I) contribuendo, grazie al loro impatto mediatico nazionale, alla costruzione di una società sempre più inclusiva in cui tutte le persone siano rappresentate. In particolare Kasia Smutniak per aver acceso un faro sul limbo infernale vissuto dai migranti al confine fra Polonia e Bielorussia, oltre che per aver promosso un ideale di bellezza che non nasconde imperfezioni; Bianca Balti per aver promosso l’empowerment femminile e sensibilizzato sul tema delle relazioni tossiche, dando spazio, attraverso la sua esperienza, a voci meno potenti e ascoltate.
Fino al 29 aprile sarà possibile votare online al link www.diversitymediaawards.it per eleggere, oltre al Personaggio dell’Anno, anche: Miglior Film, Miglior Serie TV Italiana, Miglior Serie TV Straniera, Miglior Programma TV, Miglior Programma Radio e Podcast, Miglior Campagna Pubblicitaria, Creator dell’anno, Miglior prodotto digitale e Miglior Serie Kids.
Durante l’evento saranno inoltre assegnati anche i riconoscimenti all’informazione attribuiti dal Comitato Scientifico di Diversity: Miglior TG, Miglior Articolo Stampa Quotidiani, Miglior Articolo Stampa Periodici, Miglior Articolo Stampa Web.
I Diversity Media Awards sono un’iniziativa ideata e promossa da Diversity, no-profit fondata e presieduta da Francesca Vecchioni. Sono realizzati con il supporto della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, il patrocinio del Comune di Milano, il sostegno del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, il supporto di GLAAD. L’evento Diversity Media Awards è prodotto da Show Reel Agency e MRK production.
LE ALTRE NOMINATION
MIGLIOR SERIE TV ITALIANA
Nudes – Rai Play • Bim Produzione; Zero – Netflix • Fabula Pictures, Red Joint Film; Anna – Sky • Sky Studios, Wildside, Arte France, Fremantle, Kwaï, The New Life Company; Un professore – Raiuno • Rai Fiction, Banijay Studios Italy; Strappare lungo i bordi – Netflix • Movimenti Production, Bao Publishing, DogHead Animation Studio
MIGLIOR SERIE TV STRANIERA
It’s a sin – Starz Play; Maid – Netflix; Reservation Dogs – Star Originals – Disney+; Work in progress – Now Tv, Sky Italia; The Underground Railroad – Amazon Prime Video; Hawkeye – Disney+
MIGLIOR FILM
Maschile Singolare – Amazon Prime Video • Rufus Film
Positivə – Nexo • Peekaboo, UAU
L’afide e la formica – Now TV • Indaco Film, Rai Cinema, distribuzione Zenit Cinema
Anni da cane – Amazon Prime Video • Amazon Studios, Notorious Pictures
MIGLIOR SERIE KIDS
Ridley Jones: la paladina del museo – Netflix; Ada la scienziata – Netflix; PAW Patrol – NickJr • ViacomCBS Networks, Spin Master Entertainment; Alice & Lewis – Rai Yoyo Adventure Time – Cartoon Network; Anfibia – Disney+
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci