Sarà l’anteprima italiana di Kadakh, black comedy corale ricca di colpi di scena, del pluripremiato regista e attore Rajat Kapoor, apprezzato dal pubblico internazionale e aggiudicatosi, tra gli altri, anche una menzione speciale ai National Film Awards, a inaugurare giovedì 3 dicembre, alle ore 20.30, il 20mo River to River Florence Indian Film Festival.
Un’edizione da non perdere del festival diretto da Selvaggia Velo, che durerà fino a martedì 8 dicembre e si svolgerà online su “Più Compagnia”, sala virtuale del cinema La Compagnia di Firenze, in collaborazione con mymovies.it, in modo da raggiungere tutti gli appassionati “lontani ma vicini” alla manifestazione.
I rappresentati del gotha del cinema indiano nel mondo festeggeranno con alcuni interventi il 20mo anniversario del festival che, da sempre, è ponte culturale tra due mondi. In scena i tanti futuri possibili di un mondo contemporaneo sempre più complesso e multiconnesso, raccontati attraverso lungometraggi, documentari, e cortometraggi in anteprima italiana e europea.
La 20ma edizione si inaugurerà alle ore 20 con la Opening Ceremony, visibile al link https://www.youtube.com/watch?v=iV91jtXBXzI. In scaletta, gli interventi del Sindaco di Firenze Dario Nardella, della Presidente della 5a Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Toscana Cristina Giachi, dell’Ambasciatore dell’India Neena Malhotra, seguiti dagli auguri speciali dell’Ambasciatore d’Italia in India Vincenzo De Luca e della super star di Bollywood Amitabh Bachchan.
Una produzione Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà in collaborazione con Les Films d’Ici. In sala dal 14 novembre con Luce Cinecittà
Il regista britannico interverrà il 2 novembre con un videomessaggio al cinema La Compagnia, in occasione della serata inaugurale del festival di cinema documentario più antico d'Europa
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty