L’attrice francese Julie Gayet non parteciperà alla cerimonia dei César, che saranno assegnati il 28 febbraio a Parigi, dove concorre nella categoria di migliore attrice non protagonista per Quai d’Orsay di Bertrand Tavernier. Secondo ‘L’Express’ la sua apparizione alla cerimonia “rischierebbe di tradursi in una folla di fotografi sul tappeto rosso che ha probabilmente voluto evitare”. L’attrice ha recentemente sporto denuncia per attentato alla sua incolumità a causa dei numerosi inseguimenti dei paparazzi dopo lo scoop del magazine ‘Closer’ sulla sua love story con il presidente Francois Hollande. La Gayet aveva denunciato, nelle scorse settimane, anche ‘Closer’ per violazione della privacy dopo la pubblicazione di alcune sue foto. Il processo è stato fissato per il 6 marzo, davanti al tribunale di Nanterre, alle porte di Parigi.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci