Una diretta via Instagram, tramite il sito “Film Stage”, per parlare di The Tragedy of Macbeth, “un thriller. Penso che sia qualcosa che ho sempre sentito in qualche modo, quando guardavo la pièce teatrale, e anche qualcosa che è diventato più chiaro e più interessante mentre stavo lavorando all’adattamento. È interessante come Shakespeare abbia prefigurato alcuni temi della letteratura thriller e poliziesca americana, che erano comuni nella prima parte del XX secolo”, ha detto Joel Coen, regista, che in questa occasione lavora da solo al progetto, senza la sodale compagnia del fratello Ethan, bensì con quella della moglie, l’attrice Frances McDormand, nel cast con Denzel Washington.
L’opera teatrale è il riferimento principe e “Penso che una cosa molto importante dell’adattamento di Joel sia che non verrà chiamato Macbeth, ma The Tragedy of Macbeth. Penso sia una distinzione importante da fare. Nell’adattamento di Joel, stiamo esplorando l’età dei personaggi e i personaggi sono più vecchi. Sia Denzel che io siamo più vecchi rispetto alla rappresentazione classica di Macbeth. Siamo in post menopausa, abbiamo superato l’età fertile. Tutto questo mette sotto pressione la loro ambizione di avere la corona. Penso che la distinzione più importante sia che questa è la loro ultima possibilità di ottenere la gloria”, ha spiegato McDormand.
Questa scelta particolare di invecchiare i personaggi secondo Joel Coen e Frances McDormand è una vera svolta per la storia:”C’è una vera suspense. Il tempo sta scadendo non solo per i personaggi, ma anche per la narrazione”.
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