Jodie Foster, classe 1962, sarà insignita con la Palma d’oro alla Carriera dal 74mo Festival di Cannes (6-17 luglio). “Cannes è un festival a cui devo tanto, mi ha completamente cambiato la vita”, ha dichiarato lei.
L’attrice, regista e produttrice americana sarà ospite d’onore della cerimonia di apertura, martedì 6 luglio al Palais des Festival: l’onorificenza – tra gli altri – è stata dedicata a Jeanne Moreau, Bernardo Bertolucci, JaneFonda, Jean-Paul Belmondo, Manoel de Oliveira, Jean-PierreLéaud, Agnès Varda e Alain Delon.
Jodie Foster comincia la carriera a soli 10 anni, nel film Due ragazzi e un leone (1972), cui segue subito Tom Sawyer (1973): il prossimo mese risalirà gli stessi gradini della montée des Marches di Cannes, già calpestati a soli 13 anni con Martin Scorsese per Taxi Driver nel maggio del ’76: il film vinse la Palma d’oro.
Una cinquantina di film da interprete, quattro le regie dei lungometraggi, due Oscar (The Accused e Il silenzio degli innocenti): questa la storia professionale dell’artista americana, per cui il Festival di Cannes ha scelto di onorarla con la Palma alla Carriera. Una storia professionale proceduta tra l’industria hollywoodiana e il cinema d’autore. “Jodie si reinventa costantemente”, dichiara il delegato generale Thierry Frémaux. “Le sue scelte di attrice e regista la rendono preziosa nel nostro tempo, così confuso. La accoglieremo con calore e ammirazione!”.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica