Protagonista della retrospettiva della 38esima edizione di Bergamo Film Meeting sarà Jerzy Skolimowski, regista, sceneggiatore e attore polacco, figura tra le più importanti e originali del cinema d’autore mondiale, anticonformista e osservatore disincantato della società borghese e consumistica. Di grande rilievo sarà l’omaggio al maestro dell’animazione d’autore Jean-François Laguionie, che presenterà il suo ultimo film Le Voyage du Prince (2019) e la mostra dedicata al suo primo lungometraggio Gwen, le livre de sable (1985), entrambi in anteprima italiana. Come di consueto, attraverso le sezioni Mostra Concorso e Visti da Vicino, il Festival darà spazio alle ultime tendenze e agli autori emergenti nel campo della fiction e del documentario.
Nuovamente sostenuto dall’Unione Europea attraverso il sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, Bergamo Film Meeting privilegerà il cinema del nostro continente, con una proposta di oltre 150 film per 9 giorni di programmazione. Alle proiezioni in sala si affiancheranno gli incontri con gli autori, gli eventi speciali, i percorsi formativi rivolti alle scuole e agli spettatori under 18, insieme a un vivace contorno di appuntamenti tra arte, musica e fumetti, realizzati grazie al network di collaborazioni con le numerose realtà culturali del territorio e non solo.
Bergamo Film Meeting inaugurerà ufficialmente la sua 38esima edizione venerdì 6 marzo, presso il Teatro Sociale di Bergamo alle ore 21.00 con il film THX 1138 (L’uomo che fuggì dal futuro, 1971) di George Lucas musicato dal vivo dagli Asian Dub Foundation, in anteprima europea.
Il programma completo sarà annunciato a fine febbraio.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis