Protagonista della retrospettiva della 37esima edizione di Bergamo Film Meeting (9-17 marzo) sarà Jean-Pierre Léaud, attore simbolo della Nouvelle Vague francese, non solo icona e alter ego di François Truffaut, ma interprete privilegiato del cinema europeo d’autore a partire dalla fine degli anni ‘50, da Godard a Pasolini, da Assayas a Kaurismäki. Come di consueto, attraverso le sezioni, il Festival darà spazio alle ultime tendenze e agli autori emergenti nel campo della fiction e del documentario. Sostenuto anche per la prossima edizione dall’Unione Europea attraverso il sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, Bergamo Film Meeting privilegerà il cinema del nostro continente, con una proposta di oltre 150 film per 9 giorni di programmazione. Alle proiezioni in sala si affiancheranno gli incontri con gli autori, gli eventi speciali, i percorsi formativi rivolti alle scuole e agli spettatori under 18, insieme a un vivace contorno di proposte tra arte, musica e fumetti, realizzate grazie al network di collaborazioni con le numerose realtà culturali territoriali e non solo.
Bergamo Film Meeting inaugurerà ufficialmente la sua 37esima edizione venerdì 8 marzo, presso la Ex-Chiesa di Sant’Agostino alle ore 20.30, con la sonorizzazione live di Metropolis, capolavoro di Fritz Lang in versione restaurata, che sarà eseguita in anteprima nazionale dal leggendario dj statunitense Jeff Mills.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis