ITALIAN SCREENINGS 2001

Dal 21 al 24 giugno, Siena ospiterà la prima edizione degli Italian Screenings. 17 film della produzione nazionale recentissima e recente, tra inediti, titoli di grido, anteprime nazionali e mondiali, incontreranno per la prima volta o quasi una fitta schiera di buyer stranieri, sotto i buoni auspici dell’Istituto per il Commercio Estero e di ItaliaCinema. Il tutto nell’ambito del progetto speciale Filmare del Ministero del Commercio Estero e grazie alla partnership dell’Unefa, del Comune di Siena, del Monte dei Paschi, dell’associazione Fontamara e della Camera di Commercio della città.
Gli Screenings non sono un mercato in senso stretto, piuttosto il luogo di un dialogo a più voci. E dato che i contatti molto spesso diventano contratti, questo tipo di manifestazioni ha ormai alle spalle una tradizione vincente in tutta Europa. I buyer che partecipano all’iniziativa provengono da Australia, Brasile, Canada (Alliance Atlantis), Cile, Corea (Mirovision), Danimarca, Finlandia, Francia (Diaphana, M6, Océan, Canal Plus, Pyramide), Germania (ZDF/Arte, WDR), Giappone, Gran Bretagna (Miramax, Channel Four), Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Stati Uniti (Shooting Gallery, Landmark, Sundance Channel, Samuel Goldwyn, Overseas), Svezia. Svizzera.
In questo contesto, il criterio di selezione dei film intervenuti è stato squisitamente “commerciale”. Le pellicole scelte, infatti, hanno come caratteristica comune il fatto di non essere state ancora lanciate, o solo in misura molto ridotta, sul mercato estero.
Si va da L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, proiezione d’apertura degli Screenings, che comincia ora la sua carriera internazionale, a un film come Sangue vivo di Edoardo Winspeare che ha finora goduto di un grande successo festivaliero ma non ha ancora giocato le sue carte presso i distributori stranieri. Ci sono poi le anteprime assolute e i debutti, come L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci, La rentrée di Franco Angeli, Voci di Franco Giraldi, Una notte con Sabrina Love di Alejandro Agresti e Alla rivoluzione sulla Due cavalli di Maurizio Sciarra. (Per l’elenco completo, vai alla nostra scheda).
I film in programma, tuttavia, non esauriscono le opportunità offerte dagli incontri di Siena. Gli esportatori italiani saranno infatti presenti con la loro migliore library, e i buyer stranieri avranno modo di documentarsi su cassetta su una fetta molto più ampia della nostra ultima produzione.
Visto che tranquillità è la parola d’ordine degli Screenings, le proiezioni della cinque giorni sono strictly no press. Domenica alle 10.00, però, si terrà un importante appuntamento di natura squisitamente mediatica, che permetterà ai giornalisti italiani intervenuti di beneficiare dell’occhio diagnostico di colleghi e non, stranieri, sul nostro cinema di oggi: un panel a più voci sulla produzione italiana contemporanea e la sua possibilità di diffusione in Europa e oltre. Mentre in contemporanea, sabato 23, la stampa estera in Italia assegna i Globi d’oro al cinema italiano.
Infine, una nota mondana: la cerimonia di chiusura degli Screenings si terrà nelle logge medievali di Palazzo Berlinghieri, praticamente il simbolo della città di Siena, dove si trovano gli affreschi del Buon Governo del Lorenzetti.