Italia e Taipei insieme per il cinema

VENEZIA – E’ stato siglato nello spazio Luce Cinecittà , nell’ambito della 69ma Mostra del Cinema, il protocollo d’intesa tra Rai Cinema e la Taipei Film Commission di Taiwan.
Presenti all’incontro l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco e la direttrice della Taipei FC Jennifer Jao.

“Con Jennifer – dichiara Del Brocco – ci siamo già incontrati in diverse occasioni, da Berlino a Cannes e abbiamo più volte parlato di come poter trovare un ponte tra due mondi lontani ma culturalmente molto importanti. La Film Commission di Taipei è molto attiva e come primo passo abbiamo pensato a un accordo per promuovere nei rispettivi paesi le facilities produttive esistenti, che nel loro caso godono di una normativa molto interessante. Il che prelude naturalmente alla realizzazione di co-produzioni indipendenti. L’altro obiettivo è quello di realizzare mostre e retrospettive per promuovere in ciascun paese la cinematografia dell’altro, la cinematografia italiana ad esempio a Taiwan è molto apprezzata. Sempre nell’ambito della nostra mission di servizio pubblico, ci auguriamo dunque di rappresentare anche in questo caso al meglio lo sviluppo del cinema italiano verso nuovi mercati”.

“Questo per noi rappresenta un momento storico – dice Jennifer Jao – dopo i molti sforzi realizzati in questi anni in tutto il mondo si tratta di un grande riconoscimento. Taipei è la capitale di Taiwan ma anche il centro della sua cultura e della finanza. Il 90% delle produzioni cinematografiche e televisive si trovano lì. La Taipei FC esiste dal 2008 e il nostro lavoro è di supportare l’industria con agevolazioni e incentivi. In questi 4 anni abbiamo lavorato su più di 1000 film e di questi, 198 sono co-produzioni, con vari paesi del mondo tra cui anche l’Italia. Siamo qui oggi perché crediamo che la collaborazione aiuterà a sostenere l’industria e a fare in modo che ci siano altre co-produzioni e che, conseguentemente, anche i risultati al botteghino aumentino. Insieme crediamo che potremo realizzare al meglio questo grande sogno che si chiama cinema”.