Dal 28 giugno al 5 luglio, presso il Castello Aragonese di Ischia, avrà luogo la 12ma edizione dell’Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina. Tutte le sere a partire dalle ore 21.00 proiezioni all’aperto, omaggi e incontri con ospiti internazionali. 107 le opere selezionate tra le quali 7 anteprime mondiali e 28 anteprime nazionali. Ad arricchire le serate incontri con registi e attori per “Parlare di cinema” sotto le stelle nel meraviglioso contesto storicopaesaggistico del Castello Aragonese.
Tra i registi che interverranno il premio Oscar Bille August, Pupi Avati (presidente di edizione), Amos Gitai, Ugo Gregoretti, Davide Ferrario, Alessandro Rossetto, Fabio Mollo, Edoardo Winspeare e Angelo Longoni.
E ancora gli attori Mattia Sbragia che presenterà al festival la sua opera prima come regista, e l’americano Sean Kanan, interprete della famosa serie Beautiful.
La giuria che decreterà i vincitori di questa edizione è composta dal direttore della fotografia Arnaldo Catinari, il documentarista Roland Sejko, l’attore Giovanni Esposito e lo scenografo di origini francesi Jean Manuel Martinez. Durante la kermesse vi è inoltre una sezione mercato con la Borsa internazionale delle location e del cineturismo’, e il Convegno internazionale sul cineturismo, che vedrà la partecipazione dei massimi rappresentanti del mondo del cinema correlato al marketing territoriale.
A completare il ricco programma la mostra fotografica “Villeggiatura e vacanze nel cinema italiano (1949-2011) a cura di Antonio Maraldi.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis