Al più famoso regista del Medio Oriente, Amos Gitai, è stato attribuito l’Ischia Film Award 2014, il riconoscimento alla carriera che in passato è andato, tra gli altri, a personaggi come Mario Monicelli e Abbas Kiarostami. Il premio gli sarà consegnato da Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico del festival in una suggestiva location dell’isola verde, il Castello Aragonese d’Ischia, il prossimo 28 giugno, in occasione dell’apertura del festival. L’incontro tra il pubblico e il regista israeliano precederà la proiezione del suo ultimo lavoro, Ana Arabia, un unico piano sequenza di 81 minuti che racconta l’identità culturale di due mondi, due culture e due memorie che si vorrebbero opposte, rispecchiando in pieno il tema del festival di Ischia.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci