Prosegue alla Casa del Cinema di Roma l’IrishFilmFesta, la rassegna dedicata al cinema irlandese con ospite, nella giornata di venerdì 27 marzo, il noto attore irlandese Adrian Dunbar (Il mio piede sinistro, La moglie del soldato) che presenterà in anteprima italiana il documentario Brendan Behan – The Roaring Boy di Maurice Sweeney (ore 19 – Sala Deluxe).
Adrian Dunbar, che ha impersonato Brendan Behan molte volte a teatro, si mette in viaggio per raggiungere tutte le città dove lo scrittore ha vissuto e dove è ancora molto amato, compreso il luogo dove tutto ebbe inizio per lui, Parigi. Dopo la proiezione, segue un incontro con il protagonista Dunbar, moderato da John Mc Court (Università Roma Tre) e Susanna Pellis (IrishFilmFesta).
Precede l’opera su Brendan Behan, il documentario Ballymurphy di Sean Murray, (ore 17 – Sala Deluxe) presente anche lui al festival, sul massacro compiuto a Belfast dall’esercito britannico nell’estate del 1971. Cinque mesi prima della Bloody Sunday di Derry, nell’agosto 1971, l’esercito britannico uccise undici civili disarmati in una zona di Belfast, in quello che divenne noto come il Massacro di Ballymurphy. A seguire, dibattito con il regista Sean Murray, con la conduzione di Silvia Calamati (giornalista e scrittrice).
La giornata si chiude con la commedia Gold (2014) di Niall Heery (ore 21 – Sala Deluxe) con James Nesbitt, David Wilmot, Kerry Condon e Maisie Williams, su un uomo che torna a casa dopo anni e trova mutati tutti gli equilibri in famiglia. Una commedia stravagante e una storia d’amore anticonvenzionale, ambientata in un ricco sobborgo a nord di Dublino.
Il programma di sabato 28 marzo si apre alle 15.30 con le proiezioni di sette cortometraggi in concorso, divisi tra tra live action e animazione. Alle 17.30 è si prosegue con il drammatico e pluripremiato Patrick’s Day (2014) di Terry McMahon, con Moe Dunford nei panni di un 26enne schizofrenico che sperimenta l’amore per la prima volta. Entrambi saranno ospiti del festival e insieme al produttore Tim Palmer interverranno a fine proiezione per l’incontro con il pubblico. Patrick’s Day, girato a Dublino e Wicklow, racconta di Patrick un giovane di ventisei anni affetto da schizofrenia. Grazie all’aiuto dei medicinali e alla protezione di sua madre Maura, il ragazzo non è una minaccia, né per sé né per gli altri. Finché non si innamora. Nei panni di Patrick, Moe Dunford apparso nelle serie tv The Tudors, Raw e Vikings, recentemente premiato con lo Shooting Stars Award alla Berlinale 2015, premio riservato annualmente ai giovani attori europei più promettenti.
Si prosegue alle 20.30 con l’annuncio dei cortometraggi vincitori. E di seguito il Gaelic Focus, ovvero la sezione speciale dedicata alla lingua gaelica irlandese, con le proiezioni di An Bronntanas (The Gift), il thriller diretto da Tom Collins ambientato in Connemara, e del cortometraggio in competizione Rúbaí di Louise Ni Fhiannachta, entrambi recitati proprio in gaelico. Le proiezioni saranno introdotte da Barry McCrea (University of Notre Dame).
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