International ShorTS Film Festival, tra i premiati Rak e Mollo

L'arte della felicità e Il Sud e niente segnalati dalla giuria delle opere prime composta da Carolina Crescentini, Gianluca Tavarelli e Donatella Botti


Boom di pubblico all’International ShorTS Film Festival organizzato da Maremetraggio per il 15° anno a Trieste. Dieci le opere prime proposte e 69 i cortometraggi in gara.

Il Premio Nuove Impronte, rivolto alle opere prime in concorso, assegnato da una giuria composta da Carolina Crescentini, dal regista e sceneggiatore Gianluca Tavarelli e dalla produttrice della Bianca Film Donatella Botti va a Il Sud è niente di Fabio Mollo, “un piccolo film ma con una forte regia. Pieno di idee e immagini che lasciano un segno delicato e tagliente. Una sensibilità  particolare nel raccontare il passaggio dall’adolescenza all’età adulta in una realtà sociale difficile e complicata”. La protagonista Miriam Karlkvist vince il premio come migliore attrice, miglior attore è Luca Marinelli per Il mondo fino in fondo di Alessandro Lunardelli. Menzione speciale per L’arte della felicità di Alessandro Rak che “con la libertà di animazione ci rapisce tra poesia e filosofia donandoci un film politico che può aiutarci a riflettere sullo stato attuale della società”. Il Premio “PIQUADRO” del pubblico alla miglior opera prima va al più votato Ci vorrebbe un miracolo di Davide Minnella. La giuria della critica composta da Maria Pia Fusco (La Repubblica), Massimo Lastrucci (Ciak) e Fabio Ferzetti (Il Messaggero) ha scelto il lungometraggio L’arbitro di Paolo Zucca spiegando come questo film rappresenti “due punti fermi del carattere italiano, il calcio e il Paese, rivisti in un linguaggio originale e inconsueto nel panorama del cinema italiano. Uno sguardo affettuosamente ironico e surreale che rivela con prepotenza un nuovo talento, capace di coniugare invenzioni stilistiche e humour”. Menzione speciale della critica a La mossa del pinguino di Claudio Amendola, “Un gruppo di poveracci all’inseguimento di un sogno. Nella miglior tradizione della commedia italiana, mix di umorismo e disperazione, un film garbato e fresco, che fa della direzione degli attori e della cura della sceneggiatura i propri punti di forza”.

Per quanto riguarda i corti, vincono ex-aequo il Premio “Punto Enel” al miglior corto assoluto (10.000 euro) il turco 8 AY di Hüseyin Aydin Gürsoy e il belga Rotkop di Jan & Raf Roosens. La giuria della sezione Maremetraggio era composta dal regista israeliano Benjamin Freidenberg, dal casting manager francese Nicolas Ronchi, dal fotografo tedesco Dirk Vogel, da Monique Catalano e Cinzia Spironello  
Il Premio “Oltre il muro” al miglio corto italiano va a Margerita di Alessandro Grande che ottiene anche il Premio Enel Green Solution. Il Premio dell’Associazione Montatori al miglior montaggio italiano è stato consegnato a Il Serpente – nulla è come sembra di Nicola Prosatore, anche montatore. L’AMC ha assegnato anche una menzione speciale per il montaggio al corto Ce l’hai in minuto? di Alessandro Bardani, montaggio di Arzu Volkan. Il Premio del pubblico “PIQUADRO” al miglior corto va all’animazione Harald di Moritz Schneider (Germania) mentre il Premio STUDIO UNIVERSAL al miglior corto italiano va a Recuiem di Valentina Carnelutti. L’appuntamento di Gianpiero Alicchio vince il Premio Rai Cinema Channel.it, premio a sorpresa della piattaforma di cinema Rai. Il Premio “MAREMETRAGGIO” al miglior corto di animazione va a Wind di Robert Löbel (Germania), menzione speciale a Secchi di Edoardo Natoli. 

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09 Luglio 2014

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