E’ il sogno di ogni lettore appassionato quello di trovarsi faccia a faccia con l’eroe del proprio romanzo preferito. Ma cosa succederebbe se il libro in questione fosse popolato anche da mostri e creature tutt’altro che benintenzionate? E’ quello che accade alla dodicenne Meggie e a suo padre Mo in Inkheart – La leggenda di Cuore d’Inchiostro, pellicola Eagle in uscita il 20 febbraio. Entrambi hanno l’incredibile dono di dar vita con la loro voce ai personaggi dei libri, però ogni volta che una creatura fantastica prende forma, una persona del mondo reale scompare tra le pagine del racconto che stanno leggendo. E a dileguarsi in un mondo di castelli medievali e strane creature è stata proprio la madre di Meggie, scomparsa nel mondo fantastico di Inkheart. Così quando il rilegatore di volumi Mo riesce finalmente a scovare il racconto in un negozio di libri di seconda mano, non ci pensa due volte a buttarsi insieme alla piccola Meggie in una pericolosa avventura, pur di riportare a casa sua moglie.
Tratto dall’omonimo bestseller di Cornelia Funke, scrittrice tedesca vissuta per molti anni in Italia, il film è stato girato in buona parte in Liguria con la regia di Iain Softley, già autore di Le ali dell’amore e K PAX – Da un altro mondo. “Ero assolutamente certa che Softley sarebbe riuscito a portare sullo schermo l’Italia così come l’avevo immaginata” ha dichiarato la scrittrice che è anche tra i produttori della pellicola. “Sapevo che non si sarebbe tirato indietro rispetto al lato dark della storia e che nonostante questo sarebbe stato capace di dare grande calore al film”. La Funke, che ha visitato il set del film diverse volte, racconta di quanto emozionante possa essere per uno scrittore trovarsi realmente in mezzo ai suoi personaggi. Un’esperienza che definisce “commovente e indimenticabile” e che a volte, ammette, è arrivata a superare la sua stessa immaginazione: “Uno scrittore non immagina mai il suo mondo così dettagliatamente. Non avevo idea di come potesse essere il pavimento magico di Capricorn (il cattivo) o di quali foto fossero appese sui muri di Elinor (la zia di Meggie). Ora lo so. Quale regalo più grande potrebbe mai ricevere un autore da parte di altri artisti?”
A interpretare l’intraprendente e coraggioso protagonista Brendan Fraser, attualmente sugli schermi anche nel sequel tridimensionale di Viaggio al centro della Terra. Rilegatore di libri calmo ed equilibrato ma al tempo stesso eroe capace di combattere contro un gruppo di loschi personaggi medioevali, è curioso scoprire che la scrittrice aveva pensato proprio a lui nell’immaginare il personaggio che ha dato il via al racconto: “Brendan ha ispirato Mo sin dall’inizio”, ha spiegato la Funke. “Immaginavo sia tristezza che leggerezza nel suo personaggio e Brendan riesce sempre a muoversi senza sforzo tra questi due aspetti. E poi pensavo a un padre abbastanza giovane, affinché, di tanto in tanto, potesse verificarsi uno scambio di ruoli e fosse la figlia a prendersi cura di lui”.
Meggie è la giovane attrice inglese Eliza Hope Bennett, nota al pubblico per aver recitato al fianco di Emma Thompson e Colin Firth in Nanny McPhee-Tata Matilda. E presto la vedremo in un altro film fantasy, From Time to Time di Julian Fellowes, tratto anche questo da un romanzo. Tra gli interpreti di Inkheart anche il premio Oscar Helen Mirren nel ruolo della zia di Meggie e Andy Serkis, il Gollum del Signore degli anelli, nei panni del cattivo della storia. “Quando leggi un buon libro devi perderti del tutto e quando questo accade piangi, ridi, ti emozioni e tutto diventa assolutamente reale. L’idea affascinante e originale è aver fatto un libro sulla lettura e sul potere dei libri”, ha detto di Inkheart la ‘regina’ Helen Mirren. Tra i suoi prossimi film in uscita State of Play, The Last Station e Love Ranch, diretto da suo marito Taylor Hackford.
E sul sito della distribuzione italiana da qualche giorno un concorso mette in palio un viaggio nelle location di Inkheart, libri e numerosi videogiochi ispirati al film.
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