Viene annunciata la terza e conclusiva sessione dell’IndieCinema Film Festival, spostata dalle date iniziali di febbraio e marzo alla settimana 5-16 maggio a causa delle restrizioni da Coronavirus. La sessione sarà ibrida grazie al rafforzamento del canele Youtube della manifestazione. Tra i film due presenze straniere: The Redneg di Luc Ziann, “survivor movie” minimalista con al centro rapporti al limite del politicamente scorretto tra universo maschile e femminile, e il trash dichiarato dell’action psichedelico Ninja Badass di Ryan Harrison. Tra i lunghi italiani il recupero di Lemuri – Il Bacio di Lilith realizzato nel 2008 dal siciliano Gianni Virgadaula, che replica il muto espressionista, e L’ultimo tango – Spaghetti Noir di Giuseppe Iacono, detective story dal sapore campano. I documentari sono Er di Marco Martinelli, La macchia mongolica di Piergiorgo Casotti, Il filo dell’acqua di Rossana Cingolani e The Island di Mark John Ostrowski, a cui fa compagnia una ricca selezione di cortometraggi che spaziano da atmosfere shakesperiane a istanze sociali alla ghost story.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà