Incontro selfie a Venezia

Un incontro al Lido per discutere del fenomeno dell'anno. Partecipano: Stefano Bonaga, Gianni Canova, Cristiana Capotondi, Laura Delli Colli, Piera Detassis, Ottavia Piccolo


Un’esasperazione del narcisismo nell’epoca dei social media o una nuova forma di socialità costruita sull’autorappresentazione? Comunque lo si consideri, il selfie è il fenomeno dell’anno: coinvolge tutti, è entrato di diritto nell’Oxford Dictionary e ha cambiato perfino il rapporto fra il divo e il suo fan (che non chiede più l’autografo, ma il selfie).

Non solo: il selfie è per sua natura intermediale, come dimostra uno dei selfie più famosi dell’anno, quello di Jennifer Lawrence, Bradley Cooper e Brad Pitt la notte degli Oscar 2014: attori di cinema ripresi in Tv mentre si fanno un selfie che inizia a girare su ogni dispositivo, battendo tutti i record di retweet. La rivista , nel numero attualmente in libreria (disponibile gratuitamente anche su AppStore) non solo ha dedicato al selfie un’approfondita riflessione, con articoli – tra gli altri – di Gianni Canova, Matteo Bittanti, Andrea Minuz, Tiziano Bonini, ma ha chiesto al cinema italiano – a registi, attori, sceneggiatori – di autorappresentarsi con un selfie. Hanno aderito in molti, chi photoshoppandosi e chi scattando d’impulso. Ne è uscito un singolare autoritratto di una parte del cinema italiano. 

Per discutere del fenomeno, per interrogarsi sulle sue ricadute sociali e psicologiche, per ragionare sugli effetti che la pratica del selfie può avere sul cinema e per “recensire” i selfie arrivati in redazione (e visibili sulla parete dello spazio Cinecittà all’Excelsior al Lido), le redazioni di  e di CinecittàNews organizzano un incontro giovedì 4 settembre, ore 11:30, presso lo spazio Luce Cinecittà a Venezia. Partecipano: Stefano Bonaga, Gianni Canova, Cristiana Capotondi, Laura Delli Colli, Piera Detassis, Ottavia Piccolo.

02 Settembre 2014

Venezia 71

Venezia 71

Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"

Venezia 71

Una precisazione di Francesca Cima sui grandi festival italiani

"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"

Venezia 71

Morte a Venezia?

“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima

Venezia 71

Munzi e Costanzo all’incontro post-Venezia del Sncci

I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre


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