VENEZIA. 100autori ha promosso oggi alla Villa degli Autori l’incontro con il fumettista e storyborder Davide De Cubellis, che ha recentemente collaborato alla realizzazione de Il racconto dei racconti di Matteo Garrone (e alcuni dei disegni sono in mostra nella Villa) e con molti altri registi italiani e stranieri (Risi, Virzì, Luchetti, Anderson, Richie).
All’incontro, moderato da Giacomo Durzi, sceneggiatore e regista, hanno partecipato il regista Gabriele Salvatores, l’illustratore Giuseppe “Cammo” Camuncoli – che ha curato il fumetto ispirato al film Il ragazzo invisibile e che collabora con le più importanti serie DC Comics e Marvel – e Luca Raffaelli, giornalista, esperto di fumetti e animazione.
Obiettivo dell’incontro è stato far comprendere come il disegno sia ormai uno strumento fondamentale e necessario nella fase pre-produttiva di un film, in particolare nellala pre-visualizzazione delle scene. Attraverso questo strumento è possibile pianificare una ripresa, definire gli eventuali interventi in computer grafica, prevedere i costi di una sequenza, nelle produzioni low-budget come nei blockbuster.
La nascita dello storyboard, ha ricordato De Cubellis, risale alla fine degli anni ’20, grazie a Webb Smith che disegnò lo storyboard di cartoni animati per la Disney e poi divenne uno strumento importante per le majors americane per tenere sotto controllo i costi produttivi. In Italia lo storyboard è uno strumento preso sotto gamba, o comunque utilizzato poco e male, ma secondo De Cubellis si sta ricominciando a usarlo, anche se i registi non sono ancora educati.
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