A questo link la classifica delle prime cinquanta posizioni. Fonte: Cinetel.
Di seguito l’analisi del Box Office del weekend del 20 ottobre 2024 di Pedro Armocida pubblicata qui:
Nel weekend, che ha beneficiato di una giorno festivo in più (l’1 novembre), si è delineato un sostanziale ex aequo tra Venom – The Last Dance e Parthenope. Il cinecomic Marvel con Sony diretto da Kelly Marcel ha infatti ottenuto, nel suo secondo fine settimana, 1.963.339 euro con 237mila spettatori e una media per cinema di 4.587 euro in 428 sale mentre Parthenope di Paolo Sorrentino 1.935.219 euro con 260mila spettatori e una media di 3.308 euro in 585 cinema. Trentamila presenze in più non sono certo poche ma, sui numeri totali, il terzo capitolo di Venomcon Tom Hardy raggiunge un totale 5.831.698 euro mentre il film con l’esordiente Celeste Dalla Porta arriva a 4.595.012 euro. A questo punto della corsa Venom – The Last Dance ha fatto meglio del precedente Venom: La furia di Carnage (5.165.388 euro nello stesso numero di giorni) mentre Parthenope ha superato il risultato del precedente Youth (È stata la mano di Dio è uscito con Netflix che non rivela i dati degli incassi nelle sale) che aveva chiuso nel 2015 a 6,1 milioni di euro e ha già fatto meglio del totale di Loro 1 (4,1 milioni) e di Loro 2 (2,6 milioni) nel 2018. Più complicato probabilmente raggiungere i 7,3 milioni de La grande bellezza di undici anni fa anche se Parthenope, rispetto a Venom che ha perso il 39 per cento sul fine settimana di esordio, ha incrementato gli incassi dell’1 per cento.
Il fine settimana ha chiuso con un totale di incasso di 11,5 milioni di euroe 1,5 milioni di presenze beneficiando sia di un giorno festivo in più, l’1 novembre, che ha consentito un +36,9 per cento in più sul weekend precedente e un +13,3 su quello del 2023 (lo scorso anno era il secondo fine settimana di C’è ancora domani di Paola Cortellesi che, di lì a poco, avrebbe preso il volo), che della notte di Halloween in cui ha fatto sfracelli Terrifier 3, al terzo posto, con un totale in un solo giorno di 1,5 milioni di euro e 185mila presenze (la seconda media per copia più alta della Top Ten dopo quella di Venom). Da sottolineare che questo terzo capitolo della saga di Terrifier ha ottenuto il divieto ai minori di 18 anni. Mentre, a proposito della sontuosa offerta di film legati al genere horror, Longlegs, al quinto posto con quasi un milione di euro (983.623 euro per l’esattezza e la quarta media per copia), è stato classificato non adatto ai minori di 14 anni proprio come The Substance, al sesto posto con un totale importante di 829mila euro, e come Smile 2, al nono con 475mila euro e una perdita rispetto allo scorso weekend del solo 31 per cento.
Al quarto posto troviamo invece un film tutto italiano, Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, che ha trovato il suo pubblico totalizzando in 4 giorni più di 1,1 milioni di euro e un’ottima media per copia di 3.292 euro in 357 sale.
Nella parte bassa della Top Ten al settimo posto c’è Il robot selvaggio con un totale di 5,5 milioni e appena il -29 per cento alla sua quarta settimana mentre, sempre pensando all’offerta per i più piccoli, ecco all’ottavo postola riedizione di Coraline e la porta magica nel suo quindicesimo anniversario con un totale di 584.977 euro.
Fanalino di coda per il terzo film italiano in Top Ten, Fino alla fine di Gabriele Muccino con un totale di 472.299 euro. Il regista romano prova a cambiare genere, con un thriller che si trasforma in action movie, ma convince solo 63mila spettatori.
Fuori classifica da notare come Vermiglio di Maura Delpero abbia raggiunto un totale di 2,3 milioni di euro al quattordicesimo posto seguito da Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza che ha appena superato i 2 milioni totali.
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