In sala ‘Last men in Aleppo’

Arriva il 26 febbraio al cinema il documentario del regista siriano Feras Fayyad, candidato agli Oscar, che mostra l'operato dei Caschi Bianchi ad Aleppo


A un anno dalla premiazione agli Oscar di White Helmets di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara, è la volta di Last men in Aleppo, candidato nella categoria documentari, che arriva in sala il 26 febbraio con Wanted Cinema e GA&A Productions. Diretto dal regista siriano Feras Fayyad, arrestato e torturato durante il regime di Bashar Al Assad nel 2011, il film documenta in presa diretta cosa accade ad Aleppo prima e dopo i bombardamenti e mostra l’operato dei Caschi Bianchi, che dal 2013 a oggi hanno salvato oltre 60mila vite. Seguendo passo passo le mosse di Khaled, Mahmoud e Subhi, il documentario racconta la quotidianità della guerra, la disperazione nel ritrovare i corpi senza vita sotto le macerie, l’entusiasmo di mettere in salvo i superstiti – che ad Aleppo sono 350mila – e il sacrificio dei volontari che sono rimasti sotto le bombe invece di scappare e salvarsi come tutti gli altri. Oggetto di una una raccolta firme organizzata da diverse celebrità di fama internazionale nel 2016 per l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace, i Caschi Bianchi hanno finalmente ricevuto la candidatura al premio svedese e sono stati insigniti del Right Livelihood, un Nobel alternativo, che riconosce gli sforzi compiuti da un gruppo di persone per migliorare le cose.

V.B.
20 Febbraio 2018

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