Ricchissimo il weekend in sala, con un bel trittico a spartirsi il pubblico: Roman Polanski che torna al cinema con Venere in pelliccia (comèdie a tema sado-maso, ironica ed erotica, con la signora Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric), il biopic Jobs di Joshua Michael Stern con Ashton Kutcher, sul genio creatore della Apple, e Il paradiso degli orchi di Nicolas Bary con Raphael Personnaz, Bérénice Bejo, Emir Kusturica, Guillaume De Tonquédec, trasposizione del bestseller di Daniel Pennac, presentato durante il Festival di Roma. The Canyons di Paul Schrader con Lindsay Lohan e il pornodivo James Deen viene invece da Venezia, mentre gli italiani si giocano le carte della commedia con Stai lontana da me (con Enrico Brignano e Ambra Angiolini) e L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi con Elio Germano, Alessandra Mastronardi, Ricky Memphis, Sergio Rubini, Virginia Raffaele, Alessandro Haber, che ha aperto la kermesse capitolina.
Incentrato sul re Enrico VIII e la sua sesta e ultima moglie Katherine Parr, il film del regista brasiliano Karim Aїnouz uscirà nelle sale il 29 maggio
Il film di Luca Lucini esce il 24 aprile con Vision Distribution. Un viaggio tenero, ironico e a tratti amaro, tra le contraddizioni dell’amore e le mille sfumature dei sentimenti
Ambizioso, carico, sopra le righe, il nuovo film del regista di Creed e Black Panther non passa certo inosservato, anche se risulta a volte sovraccarico e confuso. In sala il 17 aprile
Il primo film di Isaiah Saxon è un'avventura che omaggia l'epoca d'oro dei fantasy per ragazzi. Tra Steven Spielberg e Joe Dante, ma nello stile arthouse della A24