Arriva nelle sale italiane il 14 ottobre, dopo gli applausi alle prime mondiali dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia, e un’anteprima gremita nella rassegna ‘Da Venezia a Milano’, Bozzetto non troppo, il nuovo film di Marco Bonfanti che racconta la storia, il quotidiano e il genio creativo del maestro italiano del cinema di animazione mondiale. Dopo il successo de L’ultimo pastore, Bonfanti porta sullo schermo il ritratto inedito, colorato e poetico di uno di un creatore amato da generazioni diverse in quattro continenti del globo. L’autore di oltre 300 tra film e cortometraggi dal 1958 a oggi, vincitore di un Orso d’Oro e candidato all’Oscar, ‘una leggenda, come mio padre’ per Diane, la figlia di Walt Disney, un ispiratore per John Lasseter della Pixar, Matt Groening dei Simpson e Nick Park di Wallace & Gromit. Il papà di un’icona come il Signor Rossi, e di titoli proverbiali e mitici come West and Soda, Allegro non troppo, Europe&Italy… Lontano dal doveroso omaggio e dal più classico documentario, il film mette in scena una ‘favola dal vero’ che mostra il suo protagonista (negli esclusivi e sorprendenti panni di se stesso) dentro la sua casa, in compagnia della sua famiglia, degli amici, dei suoi animali. Dentro i suoi magnifici film e cortometraggi.
Bozzetto non troppo prodotto da Zagora e Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Sky Arte HD, inizia il suo viaggio nelle città italiane giovedì 14 ottobre dal cinema Mexico di Milano, e arriverà con programmazioni e proiezioni-evento nelle principali città italiane, accompagnato dal regista e da Bruno Bozzetto, in un lungo calendario di tappe già attese dagli ammiratori del papà del Signor Rossi.
Intervista a Chiara Sbarigia, Flavia Scarpellini, Marco Di Nicola e Mario Ciampi
Diciassettesima edizione per il Festival del cinema italiano di Madrid, che si è svolto dal 27 novembre al 4 dicembre. Un programma ricco di proposte con i documentari Duse e Real e il film collettivo per i cento anni del Luce
Immagini di colore dall'inaugurazione della Mostra nata dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e l’Archivio Storico Luce Cinecittà
La mostra è esposta dal 4 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea