In sala con il presidente pluricandidato agli Oscar

Week end dominato dall’uscita del pluricandidato agli Oscar Lincoln di Steven Spielberg, interpretato da Daniel Day-Lewis, Sally Field, David Strathairn, Tommy Lee Jones, Joseph Gordon-Levitt, James Spader. Il ritratto, tra il pubblico e il privato, del più famoso presidente degli Stati Uniti, si concentra sugli ultimi suoi quattro mesi di vita, in particolare sulla sua battaglia per l’approvazione del 13mo emendamento alla Costituzione, che pose fine alla schiavitù degli afroamericani.

Tre i titoli italiani che arrivano in sala. La commedia family Pazze di me di Fausto Brizzi con protagonista il ‘solito idiota’ Francesco Mandelli nel ruolo del maschio trentenne precario che vive ancora ostaggio della madre decisionista e iperprotettiva, Loretta Goggi, di tre sorelle confuse e pronte a mettersi sempre nei guai, Chiara Francini, Claudia Zanella e Marina Rocco, della nonna fuori di testa, Lucia Poli, e della sfaticata badante romena, Paola Minaccioni.
L’opera prima Una domenica notte di Giuseppe Marco Albano con Antonio Andrisani, Francesca Faiella, Ernesto Mahieux, Claudia Zanella, ha come protagonista un regista di horror, prossimo alla cinquantina, alle prese con sogni e rimpianti di chi vent’anni prima sembrava un talento destinato a grandi cose.

E infine il documentario Fukushame-Il Giappone perduto di Alessandro Tosel, viaggio nel territorio off-limits della centrale nucleare di Fukushima dopo il terremoto e lo tsunami del marzo 2011.

Denzel Washington – accanto a James Badge Dale, John Goodman, Don Cheadle, Bruce Greenwood, Kelly Reilly – è il protagonista di Flight di Robert Zemeckis. In scena la vicenda di un provetto pilota civile che, dopo aver salvato passeggeri ed equipaggio grazie a un miracoloso atterraggio, da eroe diventa capro espiatorio e viene messo sotto inchiesta dai suoi superiori.
In prossimità delle celebrazioni del ‘Giorno della memoria’ Agnieszka Holland con In Darkness ci riporta alla Polonia occupata dai nazisti nel 1943. Leopold Socha, operaio del sistema fognario e ladruncolo, dopo essersi imbattuto in un gruppo di ebrei nelle fogne della città, accetta di nasconderli per denaro. Quello che inizia come un mero accordo economico prende, però, una piega inaspettata.
Quartet, esordio alla regia di Dustin Hofmann, che ha aperto l’ultimo Torino Film Festival, è ambientato in una casa di riposo per artisti d’opera nella campagna inglese. In occasione del centenario verdiano gli anziani organizzano il tradizionale concerto annuale, ma a spezzare il loro equilibrio una ex star della lirica ed ex moglie di uno dei cantanti d’opera.