“Pur non dimenticando l’importante contributo dell’allora ministro Giulianoo Urbani con la legge cinema, contributo non sufficientemente rivendicato, il centrodestra non ha mostrato spesso attenzione verso il cinema, come invece è avvenuto con il centrosinistra grazie a interventi che hanno lasciato il segno, a cominciare da Veltroni, e poi Rutelli”. La tiratina d’orecchie al Popolo della libertà viene dall’AD di Medusa Giampaolo Letta al convegno ‘Il cinema è cultura‘ promosso dal Coordinamento romano del Popolo della Libertà al Residence Ripetta dove peraltro aleggia ancora la polemica Galan-Festival di Roma.
Per il ministro Maurizio Gasparri Roma ha infatti una lunga tradizione nel cinema per rivendicare un proprio ruolo e l’uscita del neoministro della Cultura è da ascrivere sia a polemiche campanilistiche sia al suo desiderio di notorietà appena insediatosi al dicastero. “Tuttavia se sprechi ci sono è bene razionalizzare, ma discutendone insieme”.
Luciano Sovena, AD di Cinecittà Luce, conviene che il Festival italiano sia quello di Venezia, ma qualunque festival serve a promuovere il cinema, quindi ben venga quello di Roma. E ringrazia poi Gasparri, tra i primi politici a dare la sua solidarietà all’appello per la difesa di Cinecittà Luce. “Ci siamo salvati? Dico grazie a Tremonti, si possono pagare gli stipendi, ma non fermiamoci a questo anche perché il tavolo di crisi rimane aperto”. E Sovena ricorda l’impegno di Cinecittà Luce a fianco dei produttori indipendenti e per opere di qualità che offrono l’immagine vera dell’Italia all’estero, che non può essere affidata ai film di Zalone.
Tornando al Festival di Roma Letta s’augura che le istituzioni locali gli diano sempre quell’attenzione che “merita uno degli eventi culturali più rilevanti del Paese, che deve continuare a crescere e sul quale siamo pronti a investire”.
“Il Festival di Roma per molti aspetti si autofinanzia e c’è solo una piccola quota dal ministero – rileva il presidente Gruppo PdL Camera Fabrizio Cicchitto – Noi dobbiamo andare avanti e nessuno può dimenticare, nemmeno il ministro della Cultura, la dimensione cinematografica di Roma”.
Il dibattito al Residence Ripetta, condotto da Angelo Zaccone Teodosi, è aperto da Michele Lo Foco, fresco di nomina come rappresentante del Comune di Roma nel CdA della Fondazione Cinema, che ricorda come il comparto dell’audiovisivo sia tra le prime industrie del Lazio accanto al settore dell’edilizia e come in tale ambito sia sempre più rilevante il ruolo delle istituzioni locali rispetto al governo centrale.
Diversi i temi toccati dai vari relatori che in larga maggioranza richiedono una serie di interventi e correzioni nella politica cinematografica.
Un sì alla ricerca e sviluppo di opere prime ma con la supervisione di un produttore per evitare dispendio di risorse, viene da Letta che chiede più attenzione alla promozione dei film nazionali all’estero. E soprattutto “vanno rimodulati i contributi pubblici sugli incassi, perché non è giusto che film come quello di Zalone, di Aldo Giovanni e Giacomo o Benvenuti al Sud, peraltro di Medusa, godano di questi contributi. Riequilibrio allora delle percentuali favorendo i film che incassano dagli 8 milioni in giù”.
Il sostegno alle produzioni indipendenti, soprattutto in fase distributiva è richiesto da Donatella Botti di Bianca Film, e da Martha Cappello, presidente dell’Associazione giovani produttori, che propone al MiBAC di istituire un bando low budget per le microimprese.
La condizione drammatica del documentario italiano che raccoglie con fatica l’1,50% dei circa 100 milioni erogati dalle istituzioni europee è sottolineata invece dal produttore Beppe Attene.
Un allargamento del Tax Credit, magari rendendo cedibile il credito d’imposta a un terzo soggetto, è quanto propone Marco Ertman, esperto di agevolazioni fiscali.
La tutela e la promozione delle sale di provincia e di quelle cittadine è avanzata da Valter Casini, presidente di Anec Lazio.
Tra i presenti al convegno del PdL: Nicola Borrelli DG Cinema-MiBAC, Fabiana Santini assessore Cultura della Regione Lazio, Dino Gasperini assessore alla Cultura del Comune di Roma, la distributrice Vania Protti Traxler, il regista Maurizio Sciarra in rappresentanza dei 100autori, Silvio Maselli direttore Apulia Film Commission, Roberto Perpignani presidente Fidac.
Da segnalare l’assenza delal deputata Gabriella Carlucci, peraltro non citata durante il convegno, per impegni che la riguardano nel suo incarico di sindaco di Margherita di Savoia, come spiegato dall’ufficio stampa parlamentare.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk